Novecento litri al secondo disponibili su un fabbisogno di mille: un deficit del 10% di risorsa. Si spiegano con questo gap di 100 litri al secondo le difficoltà di approvvigionamento che si stanno registrando in questi giorni in alcune zone di Prato. Una situazione che si verifica dall’inizio di settembre con il rientro dalle ferie della maggior parte dei cittadini e le elevate temperature dei giorni scorsi.
A renderlo noto è Publiacqua, i cui tecnici sono al lavoro per gestire questo deficit sul bilancio idrico della città. Dalla giornata di ieri, giovedì 3 settembre, stanno manovrando sugli impianti locali per aumentare le pressioni, e quindi l’acqua in rete nelle ore di maggior consumo riducendole invece nelle ore intermedie della mattina, del pomeriggio e soprattutto nelle ore notturne.
Altro accorgimento messo in pratica, il mantenimento al massimo della produzione dagli impianti locali e l’integrazione da Firenze.
In attesa che questi interventi abbiano effetti positivi, Publiacqua si scusa con i cittadini per i disagi e la mancanza di acqua che queste manovre provocheranno, specialmente alle utenze poste nelle zone più alte, ai piani alti e prive di autoclave.
…ed intanto le fatture a fronte di un bassissimo consumo di acqua, arrivano a cifre vertiginose a causa di “fognature, depurazione, SPESE FISSE e DEPOSITO CAUZIONALE ” !!!
ad es… a fronte di un consumo di periodo pari a 3 (tre) euro, la bolletta arriva ad oltre 30 euro !!!
secondo me ahnno da amntgenere tanti di quei “trombati” e “figli dei amici” che il cittadino lo piglia sempre in tasca !!
p.s.
e tantissime fabbriche tessili – che consumavano quantità immense di acqua – hanno chiuso…
la cosa non quadra
Publiacqua prima accusa i cittadini di eccessivo consumo e riduce la pressione,oggi si scusa per il disagio. Non sarebbe meglio riparare tempestivamente le perdite che ogni giorno
si verificano nelle strade cittadine? (questo è lo spreco!) Matteo II(sindaco!) invece di andare in TV fatti sentire con gli amici di Publiacqua (azienda di poltrone!) e difendi con più fermezza la città.
il signor De angelis avrebbe potuto spiegarci meglio ma in un anno o poco più è passato da presidente di Publiacqua a sottosegretario alle infrastrutture a direttore dell’Unità…..competenze infinite!! mi domando come mai in Italia con tutti questi fenomeni ci si ritrovi in questo stato.
La falda é risalita e questo è certo le perdite vengono riparate con tempi biblici e anche questo è certo pertanto io parlerei di assoluta incapacità di gestione sia tecnica che politica….
Abbiamo una amministrazione comunale vergognosa! Cose già dette prima, fanno pubblicità sui giornali, spendendo soldi pubblici…e se telefoni per segnalare una perdita ci stanno settimane per venire” a vedere”!!