Internazionalizzazione e cultura sono le parole chiave della nuova edizione di Cedic, il corso di alta formazione a cura del Pin in cultura, economia e diritto nei processi di internazionalizzazione verso la Cina. La sesta edizione è stata presentata questa mattina; tra le novità la nomina di Luisa Bergonzoni a nuovo direttore del corso, dopo che Daniela Toccafondi è diventata assessore comunale. “Ho vissuto molti anni in Cina – afferma la dottoressa Bergonzoni – e cercherò di portare al Cedic esperienze di professionisti per dare la possibilità di integrare alla proposta didattica una proposta anche pratica”.
Suddiviso in tre moduli – socio-politico-economico, giuridico-istituzionale e marketing-management – il corso dura cento ore, spalmate nei giorni di venerdì e sabato mattina. Si comincia a ottobre 2015 fino a dicembre. Il corso è rivolto a imprenditori, laureati, consulenti, manager; l’obiettivo formare figure con competenze decisionali e gestionali per attività in stretto rapporto con il mercato cinese. Nelle cinque precedenti edizioni sono state formate circa un centinaio di persone. C’è chi come Vittoria, dopo la maternità, voleva ricrearsi una rete di collaborazioni nel settore turistico; Elisa invece dopo una laurea triennale in lingua cinese ha trovato lavoro grazie al Cedic. Riccardo, ingegnere, ha sfruttato questa opportunità per conoscere meglio la Cina e il suo mercato. Storie diverse che hanno in comune la curiosità per un paese lontano eppure così vicino alla realtà pratese.
Le iscrizioni sono aperte fino al 25 settembre e sono previste borse di studio a copertura totale o parziale (per maggiori informazioni si può consultare il sito www.cedic.info). Il corso ha il sostegno del Progetto Prato della Regione Toscana, del Comune di Prato, di Cassa di Risparmio di Prato e Istituto Confucio di Firenze, con cui da quest’anno è possibile avere agevolazioni per corsi di lingua cinese riconosciuti a livello internazionale.
