Franco Tocci, vicepresidente del Prato Calcio, e Giovanni Carlesi di Prato feels aprono la seconda parte di “Aspettando la festa”, lo spazio d’informazione e approfondimento in attesa della serata dell’8 settembre. Si è parlato di trust, di Prato feels e non solo. In particolare, il conduttore Massimiliano Masi ha chiesto come fare a riportare le persone allo stadio. “Vorrei tornare – chiosa Carlesi – agli anni Ottanta, quando si andava addirittura di giovedì a comprare il biglietto per il Prato”. L’auspicio è quello di poter vedere un tifo copioso e agguerrito, magari come quello del Pisa allo stadio Anconetani. E anche della prima partita di campionato si è parlato sul sagrato del duomo, come potete ascoltare dal video.
Per riportare la gente allo stadio non ci sono decine di ricette, c’e’ n’e’ una soltanto e questi signori lo sanno bene: e’ quella di allestire una squadra competitiva in grado di vincere e di lottare per posizioni di vertice in pratica si tratta di avere delle ambizioni che non siano la salvezza risicata od un campionato tranquillo ma anonimo. Cari signori provate a trovarvi nei prossimi mesi nelle prime posizioni e vedrete se lo stadio non si ! Comunque se avete allestito una squadra valida il pubblico tornera’ se non lo avete fatto e’ inutile che facciate tanti discorsi!
i pratesi preferiscono sfoggiare il simbolo del giglio,sia in macchina che nelle case,i locali espongono il giglio per attirare clientela,del fiordaliso non gli frega nulla.pensa che ad un ristorante a seano(prato)sul biglietto da visita c’e’ un giglio enorme.a carmignano nei bar ci sono i gigli,quindi perche’ perdiamo tempo a parlare del prato?
Glià ragione il Dott. Carlesi, ci vole pazienza e poi i resultati arriveranno!!!
Caro il pratesaccio, perdiamo tempo a parlare del Prato perchè il Prato a noi pratesi interessa e se codesto nickname non è usurpato dovresti sapere che storicamente i tifosi pratesi sono antiviola. Se ora c’è una pletora di gigli a giro la colpa non è dei pratesi ma di chi ha fatto morire l’entusiasmo sportivo nella nostra citta’. BRONTOLO dici che ci vuole pazienza perchè in questi 50 anni non c’è stata? Ora se permetti sta per finire e si vorrebbe vincere!
Parole,parole se avete deciso di essere li allora ve lo dico in pratese schietto .Frugassi tasca e coprae i giocatori veri sennò andae tutti a casa
tranky pisolo il nick e’ sempre l’originale,quindi sai come la penso sin dall’inizio. anch’io ci tengo all’ a.c prato (non alla citta’ tanto ormai di pratesi ce ne sono sempre meno) ritornando al discorso a.c prato,a tatto mi sa che pure quest’anno ci tocchera’ il solito annetto da centro-bassa classifica,mi auguro fortemente di no,ma vedendo i giocatori e la loro esperienza mi fido poco.per quanto riguarda i “fiorellini” appesi e sventolati ,i pratesi ancora non hanno capito che quei fiorellini sono una mossa di merchandising?sinceramente e’ una mossa vantaggiosa ed intelligente per loro(giustamente fanno il loro mestiere),ma squallida per quelle persone che ci vanno, capisci quello che voglio dire? 🙂