Centro storico, decoro urbano, accessibilità e sicurezza. Sono alcuni dei temi al centro dell’incontro tra l’assessore comunale alle Attività produttive Daniela Toccafondi e il presidente dell’Unione Prato Imprese Andrea Marlazzi, andato in scena la scorsa settimana. Un confronto voluto per presentare l’associazione ma soprattutto per instaurare sinergie tra l’amministrazione comunale e l’Unione, sempre nell’ottica di favorire il benessere della città e dei cittadini.
L’Unione Prato Imprese è nata a maggio, conta già oltre 300 soci ed è attiva nell’ambito dei servizi e della formazione. Un’associazione di categoria, riconosciuta a livello nazionale, che si propone di rappresentare le piccole e medie imprese del territorio e di favorirne la crescita. L’incontro tra l’assessore Toccafondi e i rappresentati dell’Unione Prato Imprese è stata quindi l’occasione per parlare di Prato, del centro storico, del decoro urbano e delle scelte di politica economica del Comune sul fronte del commercio al dettaglio.
“Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti dal confronto con l’assessore Toccafondi, che si è dimostrata davvero interessata ai problemi dei commercianti e ci ha chiesto di poterla aiutare a trovare una sinergia tra le attività commerciali, la ristorazione e la vivibilità cittadina – ha dichiarato Andrea Marlazzi, presidente dell’Unione Prato Imprese -. Abbiamo in ponte progetti che potrebbero migliorare l’accesso e la sicurezza nel centro storico, ma anche piani volti al turismo e all’integrazione. L’assessore si è detta disponibile a darci una mano per la promozione di questi progetti che sono utili al benessere di tutta la città. Saremo inoltre presenti, su sollecitazione dell’amministrazione, ai tavoli già aperti in questo momento con le altre associazioni di categoria e proporremo soluzioni utili per tutti”.
Sono molti i progetti in ponte: già dal prossimo mese sarà attivato, non a caso, un piano riguardante l’integrazione e la multiculturalità. Una iniziativa già ben avviata e funzionante nelle più grandi città italiane ed europee che l’Unione Prato Imprese vuole replicare anche sul territorio laniero.
