La Federazione degli Studenti Prato difende la riforma del Governo “La Buona scuola”, oggetto delle proteste nei giorni scorsi di Blocco Studentesco e Azione Giovani, che nella notte hanno sbarrato simbolicamente le scuole di Prato “vittime del DDL promosso da Renzi” sigillando gli ingressi con nastri (nella foto)
“I ragazzi del Blocco Studentesco e di Azione Giovani, che si muovono a suon di comparsate e slogan vuoti – scrive in una nota la Federazione degli Studenti Prato – hanno dimenticato che il Governo ha detto no alle detrazioni per le famiglie che scelgono le scuole paritarie e che è previsto un finanziamento di 4 miliardi alla scuola pubblica. Inoltre la polemica sul ‘preside sceriffo’ risulta quanto mai strumentale, in seguito all’approvazione alla Camera di un emendamento che agisce sul fronte della scelta dei docenti adatti alla scuola, del POF e della valutazione del dirigente scolastico stesso (che spetta a 160 ispettori ministeriali)”.
“Il nostro atteggiamento nei confronti del Governo – sostiene la Federazione degli Studenti di Prato – sarà sempre dialogante in attesa di poter entrare nel merito di nuove questioni: la Buona Scuola è l’inizio di un percorso che di strada davanti ne ha molta quasi tutta in salita. Possiamo rimanere alla linea di partenza e lamentarci di quanto sia ripida, o provare a scalarla riuscendo a migliorare ciò che determinerà il futuro del nostro Paese”.