Il conto alla rovescia sta per finire. Parte stasera Settembre Prato è spettacolo la manifestazione organizzata da Comune e Fonderia CultArt che per due settimane animerà il centro con concerti, sfilate, eventi sportivi e tanto altro ancora.
L’apertura è affidata agli Interpol, il cui tour mondiale stasera arriva a Prato.
Si tratta dell’unica data in toscana della band di New York.
Gli Interpol, forti della pubblicazione del loro ultimo album, El Pintor, uscito nel settembre scorso, anticipato dal singolo All the Rage Back Home, arrivano in Italia dopo aver suonato nelle principali città del mondo, in un tour che ha toccato l’America del nord e praticamente tutta l’Europa centrale.
La formazione attuale della band americana è composta da Daniel Kessler, alla chitarra, Samuel Fogarino, alla batteria e Paul Banks, voce e chitarra. Attivi dal 1998 e considerati una versione odierna della new wave in chiave post-punk, con chiare influenze da Joy Division, The Cure, The Chameleons, Echo and the Bunnymen, gli Interpol hanno aggiornato, fin dall’album d’esordio Turn on the bright lights del 2002, quelle sonorità tipiche di fine anni ’70 ed inizio ’80 del rock alternativo che fecero la fortuna di un filone musicale destinato ad influenzare larga parte del rock contemporaneo, con nomi come Placebo e Editors. Fin dai primi album si sono imposti all’attenzione del pubblico e della critica, divenendo a loro volta uno dei punti di riferimento della successiva ondata new wave.
Il concerto, previsto per le 21.30, aprirà i cancelli alle ore 20.
I biglietti, al costo di 30 euro più diritti di prevendita (posto unico), sono disponibili su www.ticketone.it, in tutti i punti vendita Ticketone, nel circuito Box Office Toscana e su www.boxol.it. Sarà inoltre possibile acquistare i biglietti direttamente alla biglietteria posta all’ingresso a partire dalle ore 19.30.
Tv Prato seguirà in anteprima tutte le sere le varie iniziative con collegamenti in diretta dalle piazze durante il tg della sera e con un apposito spazio al termine del tg.
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