Taglio Prefettura, Lorenzini: “Giù le mani dai Vigili del Fuoco di Montemurlo”. E invita gli altri sindaci a far sentire la propria voce al Governo

Dopo le notizie apparse sulla stampa e la posizione assunta dai sindacati di categoria riguardo all’accorpamento dei Vigili del Fuoco di Prato con quelli di Pistoia, per effetto dell’analogo provvedimento previsto per la Prefettura, il sindaco di Montemurlo Mauro Lorenzini chiede al Governo Renzi di fare chiarezza. «Se il comando dei Vigili del Fuoco di Prato viene accorpato con Pistoia, che fine farà Montemurlo? In un quadro di incertezza come quello che stiamo vivendo, vorremmo precise rassicurazioni sul nostro distaccamento. Abbiamo lottato vent’anni per avere sul territorio un presidio dei vigili del fuoco e ora non accetteremo di buon grado di farcelo portar via – dice il primo cittadino -. Non capisco la logica di questa decisione: Prato è la terza città del centro Italia, ma soprattutto è una realtà tessile, che per sua natura è ad alto rischio, senza parlare delle attività irregolari che non rispettano le normative antincendio. Peculiarità che, casomai, dovevano far propendere il governo per un accorpamento di Pistoia con Prato, e non il contrario. Mi sembra ben diverso il rischio incendi in un vivaio di fiori, rispetto a quello di un’azienda tessile. Non sono bastati i fatti drammatici degli ultimi anni a farcelo capire?».

Il Comune di Montemurlo invita il Governo a riponderare la centralizzazione dello Stato, se questa significa penalizzazione delle realtà più importanti e chiederà un incontro per discutere della questione e avere rassicurazioni.
«L’amministrazione comunale di Montemurlo per anni ha chiesto di avere un distaccamento dei Vigili del Fuoco sul territorio e, dopo tanti sforzi, finalmente nel 2011, è stata inaugurata la nuova sede, che tra l’altro si trova in una posizione strategica, a confine tra la provincia di Prato e Pistoia – continua Lorenzini – Per la realtà industriale del distretto montemurlese è un servizio di fondamentale importanza, basti ricordare l’incendio che il 28 febbraio scorso ha coinvolto un’azienda per la produzione di divani a Oste».
Insomma, secondo il sindaco, non sono questi i “presunti sprechi” da tagliare, anzi gli organici dei vigili del fuoco andrebbero rafforzati a tutela della sicurezza dei cittadini e delle imprese montemurlesi: «Se il Governo non ci darà rassicurazioni, sono pronto a difendere il distaccamento dei vigili del fuoco di Montemurlo. Anzi, invito anche gli altri sindaci della provincia di Prato a far sentire la propria voce e a non accettare scelte che vanno contro gli interessi del territorio», conclude il sindaco Lorenzini.