Una due giorni per riflettere sui meccanismi dell’informazione digitale: una finestra non solo per gli addetti ai lavori si aprirà venerdì 2 e sabato 3 ottobre alla Camera di Commercio, con Digit 2015, il festival nazionale di giornalismo digitale. “Digitale è cultura”, questo il tema della manifestazione, che attraverso 25 workshop e 2 panel gratuiti e aperti a tutti vuole approfondire il fenomeno tecnologico che ormai da qualche anno investe l’informazione, con tutti i cambiamenti che ne conseguono. “Sto pensando all’importanza della deontologia – ha detto il vicesindaco Simone Faggi, per il Comune alla presentazione dell’evento – e ai meccanismi a volte pericolosi che si innescano, soprattutto per quel che riguarda i commenti agli articoli: c’è necessità di approfondire diverse tematiche inerenti le piattaforme social e digitali e per questo il Comune accoglie e sostiene questo evento”. Non a caso proprio venerdì mattina, dalle 10 alle 13, è previsto un forum sulla gestione dell’hate speech, ossia quelle manifestazioni di odio veicolate attraverso i post.
I giornalisti possono iscriversi on line sulla piattaforma Sigef e, per tutti, sul sito della Camera di Commercio; per chi non riuscisse a prenotarsi può farlo nei giorni della manifestazione presso la segreteria. Tutti gli eventi del festival sono comunque trasmessi on line in streaming sul canale You Tube di Digit italia.
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“Si tratta di tanti workshop, tutti orientati alla formazione – dice Marco Renzi, organizzatore e promotore dell’evento – per cercare di comprendere e gestire la rivoluzione digitale, che non attiene più a colmare un gap tecnologico ma a qualcosa da comprendere”. “Il digitale è lo sviluppo del giornalismo futuro e non solo del giornalismo – spiega Luca Giusti, presidente della Camera di Commercio, che ospiterà il festival – non a caso l’agenda digitale è una priorità per il governo e per il sistema camerale, che vuole portare la digitalizzazione in tutti gli aspetti possibili”.
