Comincia a prendere forma il futuro dell’area Misericordia e Dolce. Se la Asl ha avviato l’iter per la demolizione di 160 mila metri cubi di volumi dell’ex ospedale (leggi l’articolo), il Comune lancia il concorso di progettazione del parco urbano che nascerà nella zona.
Il costo complessivo del parco non dovrà superare i 7,5 milioni di euro, con la possibilità di prevedere due lotti funzionali, il primo dei quali dovrà comunque comprendere la completa realizzazione delle aree verdi e di un volume edificato di almeno 500 metri quadrati che ospiterà i servizi essenziali e un landmark, ovvero una costruzione o un “segno” che rappresenti la città di Prato.
Potranno essere rinviati al secondo lotto soltanto la realizzazione di altri fabbricati, fino alla superficie massima prevista dalla variante urbanistica.
Criteri essenziali che il Comune individua e a cui i progettisti si dovranno ispirare sono: l’attrattività turistica, le funzioni basilari di aeree verdi legate al relax, al tempo libero e al riequilibrio bio-ecologico del centro, la capacità di veicolare il messaggio di Prato città contemporanea, l’accessibilità a tutti e la fruibilità nel corso dell’intera giornata del parco, la contribuzione allo sviluppo socio-economico del centro.
La campagna di comunicazione legata al concorso
Per favorire la partecipazione al concorso di progettazione “Un parco urbano per la città di Prato”, che dovrà concludersi a dicembre 2016, il Comune promuove una campagna di comunicazione finanziata con 24.500 euro, più altri 2.500 per la stampa di materiale pubblicitario. Entro fine ottobre sarà possibile presentare le candidature e un progetto di comunicazione che dovrà assicurare la creazione di un logo, di un sito web in lingua italiana e inglese, un sistema efficace di pubblicità e diffusione della notizia, il supporto alla segreteria amministrativa del concorso di progettazione, l’organizzazione di un evento finale di presentazione dei risultati del progetto.
Dario Zona
E io pago!
o un avea detto che un c’era un euro
Io per queste cose pago volentieri
Se paga Carlo ci sto anch’io!!!!
Si poteva creare un polo universitario come proposto dai giovani del PD, alloggi per gli studenti le sedi distaccate delle varie università come la monash o della New haven e altre università che poteva creare un ritorno economico per tutta la città.