Centinaia di sacchi neri contenenti scarti tessili abbandonati in un’area verde a Iolo nei pressi di via dei Legnaioli, all’altezza dell’area sgambatura cani. Una vera e propria discarica abusiva di vaste proporzioni, che ha subito catturato l’attenzione dei residenti. Foto e video della discarica sono stati pubblicati su Facebook, rimbalzando ben presto di bacheca in bacheca, fino a quella di Aldo Milone.
“Siamo veramente arrivati alla frutta. Questa è la più grossa discarica che io abbia mai visto. Intanto in questi giorni sono arrivate nelle case dei pratesi le fatture per il pagamento della tassa dei rifiuti – scrive Milone sul suo profilo, che poi lancia l’affondo – Questi sono i signori orientali tanto apprezzati dal presidente Rossi e dal Pd. E meno male che recentemente in un convegno in Provincia hanno detto che si stanno mettendo in regola”.
“Il ritrovamento di un’immensa discarica abusiva, formata da scarti tessili di aziende cinesi, è sicuramente il simbolo del fallimento della giunta Biffoni in questo campo e non solo in questo. Tra l’altro smentisce anche chi, una quindicina di giorni fa alla presentazione del report sui controlli delle aziende cinesi, aveva affermato che si stavano regolarizzando” aggiunge Milone attraverso una nota. “L’assessore Alessi nel giugno scorso aveva dichiarato che a settembre sarebbero partiti i controlli su queste discariche con una task force. Lo stesso Alessi, rispondendo in consiglio comunale ad una mia domanda di attualità, ha detto che ancora questo gruppo non è stato formato. Pertanto parlare di semplice fallimento, direi che è anche un complimento. Tra l’altro un segnale ci era già giunto dalle innumerevoli minidiscariche che si sono formate in diverse zone periferiche della città negli ultimi mesi”.
Se li togliete prima che il campo si allaghi per la pioggia e che i sacchi si aprano, ve la cavate con un’ora di lavoro… poi magari chiudete il passaggio!
E ora chi la paga?I soliti bischeri come al solito!
Che vergogna !
Prima nel piazzale della Fiera, oggi a Iolo.
Questi fatti accadono perchè sono tollerati.
Basterebbe indagare, e non servono i Ris di Parma,
per arrivare agli autori…..
in alcuni casi i sacchi scaricati nel piazzare della Fiera
erano stati chiuso con il nastro adesivo di alcune società
committenti…
Pagano sempre i cittadini onesti, se non altro per il costo del servizio di recupero.
E’ l’ora di finirla con questa tolleranza.
Se andiamo avanti così altro che Grillo e Salvini.
Per recuperare dignità lo Stato e in questo caso il comune, e se serve la magistratura, devomo aprire gli occhi, indagare e punire, ma punire davvero !