Il rischio era stato paventato nei mesi scorsi, ma la chiusura di Maury’s di via Targetti è stata comunque un fulmine a ciel sereno per i dipendenti. Stamattina saracinesche abbassate e dipendenti a casa. 14 i lavoratori che hanno ricevuto la lettera di licenziamento: chi tramite raccomandata chi a mano ieri sera.
I negozi a Lucca e Livorno della società avevano già chiuso, ora tocca a quello di Prato. A mettere in ginocchio i bilanci sono state le cartelle esattoriali ricevute da Equitalia per un importo di circa 2,5 milioni di euro, che si riferiscono alla precedente gestione da parte di Stefan. I debiti contratti da Stefan sono stati chiesti a Maury’s, che a novembre 2012 ne aveva rilevato 5 negozi in Toscana, per il principio della responsabilità solidale.
“Da 6 mesi chiedevamo un incontro alla proprietà per avere chiarimeti sul futuro – ha detto Alberto Santini della Filcams Cgil – con il consulente avevamo programmato di incontrarci la prossima settimana. Poi oggi veniamo a sapere a sorpresa della chiusura e dei licenziamenti”.
I sindacati procederanno ora all’invio di una lettera di contestazione alla proprietà, chiedendo anche gli arretrati che spettano ancora ad alcuni dipendenti e relativi al periodo in cui i negozi erano ancora a marchio Stefan. “I rappresentanti sindacali non sono stati minimamente informati della decisione, ma sono stati messi al corrente solo a chiusura ormai avvenuta” ha aggiunto Santini.
