“A breve chiuderà la filiale della Cassa di Risparmio Firenze in Piazza San Francesco; un altro presidio positivo e di servizio che dopo Monte dei Paschi lascia il centro storico.
Una storia, purtroppo, che si ripete sempre più spesso”.
Così commenta Alfredo Dolfi – Presidente Comunale Confesercenti Prato – che raccoglie le lamentele dei colleghi, e aggiunge: “Anche noi commercianti abbiamo necessità di avere servizi e sicurezza per le nostre attività, e oltretutto il tempo è un fattore importante anche per le nostre aziende.
Occorre trovare il modo di invertire la tendenza riportando uffici privati e pubblici in centro, perché così facendo avremo benefici per cittadini e attività commerciali”. Dolfi rivolge quindi un appello alle istituzioni “affinché rafforzino le relazioni per incentivare le presenze di servizi essenziali, quindi anche pubblici, nel centro di Prato”.
Per invertire la chiusura delle attività situate nel centro storico devono essere riaperti tutti gli accessi alle autovetture. Sempre, ad ogni ora, libero accesso.
Almeno si liberano dei fondi per aprirci un pub .
Era lì da sempre.
Ma che testa hanno questi dirigenti di banca.
Vergogna, e viene voglia di chiudere il conto.
Edo, e poi dove parcheggiamo tutti? Dentro la banca? O lasciamo qualcuno in macchina con le quattro frecce mentre andiamo a fare colazione in piazza del Comune?