7 Ottobre 2015

Fuori Expo, lo chef Claudio Vicenzo porta in tavola le eccellenze pratesi


A Milano nell’ambito di Fuori Expo, ai Chiostri dell’Umanitaria, dal 6 all’11 ottobre si sta svolgendo: “Maestri del Buon Vivere Toscano”: una sei giorni interamente dedicata all’artigianato toscano promossa dalla Regione Toscana in collaborazione con CNA Toscana, Confartigianato Imprese Toscana, Toscana Promozione ed organizzata da Artex, Centro per l’Artigianato Artistico della Toscana.
In particolare, l’8 ottobre sarà la giornata della presentazione di ARTour, 100 itinerari su misura alla scoperta del bello e del buono con la presentazione del sito con mappe, schede, indirizzi, fotografie, video a portata di click per un moderno Gran Tour attraverso laboratori artigiani, botteghe ma anche musei e ristoranti. A presentarlo l’assessore alle attività produttive e al turismo Stefano Ciuoffo.
Un piccolo assaggio di questo percorso si avrà grazie a Vetrina Toscana, il programma di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti e botteghe che utilizzano prodotti tipici del territorio.
Lo chef Claudio Vicenzo del Ristorante La Limonaia di Villa Rospigliosi a Prato presenterà un percorso nel territorio pratese grazie a due cooking show che avranno come protagonisti le eccellenze dei prodotti locali.

Tortellini di mortadella di Prato, fonduta di formaggio e riduzione di Alchermes
La ricetta e la scelta degli ingredienti nascono dall’idea di riproporre il tortellino emiliano con ingredienti tipici Pratesi. La mortadella quindi, e l’alchermes, liquore profumato che è l’ingrediente dello stesso salume. Per la sfoglia che viene usata la farina “Gran Prato”.

Burgher-rino di anatra, cipollotti rossi, nasturzio e cremoso di fegatini
Un hamburger al pecorino toscano fatto di preziosa carne di anatra e mortadella di Prato con una salsa cremosa ai fegatini di pollo, altro ingrediente simbolo della cucina toscana.

Dolce autunno
Una morbida e umida mantovana a base di zucca gialla, per festeggiare l’inizio dell’autunno, accompagnata da un cremoso alle castagne e una crema al vino Hibernum, il cui nome deriva da quello antico di Vernio, prodotto da un’antica ricetta, tramandata dal 1500 e scovata a Vernio in uno ‘zibaldone’ di preparati per la cucina del 1800.
Si tratta di un vino medievale ottenuto dalla ricetta originale i cui ingredienti principali (alcol, miele, zucchero, cannella, la radice di galanga, zenzero, scorza di arancia amara, pepe) vengono mescolati al vino in un processo artigianale che ripercorre le fasi antiche e che impegna alcune settimane per produrre un risultato straordinario.
Ciò che ne deriva è un vino particolare dai sapori antichi e suggestivi che ha il potere di portarci indietro nel tempo, così come questo percorso ha l’obiettivo di raccontare il territorio toscano e di farlo “sperimentare” anche fuori dalla regione.

Un vero e proprio “assaggio” della Toscana più autentica: un mix di altissima qualità dei prodotti e mani sapienti, guidate da una cultura enogastronomica millenaria le cui tracce documentate risalgono alla civiltà Etrusca.

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