Presentazione ufficiale stamani in salone consiliare delle due nazionali di calcio a 5 italiana e iraniana che si affronteranno domani (20,45) e mercoledì (17,30) all’Estraforum di Prato. Un doppio test amichevole che però promette spettacolo.
“Ospitare la Nazionale è per l’amministrazione un orgoglio e una spinta per riportare il calcio a 5 ai livelli che merita. Vogliamo che la città di Prato diventi un punto di riferimento di questo sport, a cui è sempre stata vicino. L’auspicio è che i prossimi due giorni siano due giorni di sport”, ha affermato il consigliere delegato allo sport Luca Vannucci.
Subito dopo è stato il turno della delegazione iraniana, quarta forza nel ranking mondiale. “Ringrazio per l’ospitalità – ha esordito l’allenatore della nazionale Ali Sanei -. Come ben sapete l’Italia è campione d’Europa e l’Iran dell’Asia. Voglio ringraziare il comune di Prato e la federazione italiana per aver permesso questo incontro fra i due mondi”.
“Per me è una cosa normale essere qui perché Prato è un comune attento allo sport, che sta facendo una buona politica sull’impiantistica – ha dichiarato invece il presidente del Comitato regionale della LND Fabio Bresci -. Mi auguro che possa diventare il polo del calcio a 5: la città merita di essere un punto di riferimento di questo sport per storia e per cultura. Del resto, negli ultimi anni dopo il consolidamento delle società presenti, stanno crescendo anche i settori giovanili. Spero che questi due giorni siano due giorni di festa”.
“L’attività del calcio a 5 in Toscana ha avuto una crescita sia qualitativa che quantitativa, grazie al grande lavoro del responsabile regionale Antonio Scocca. Faccio i complimenti per il passaggio di categoria al presidente del Prato Calcio a 5, Aniello Apicella, e all’allenatore Roberto Coccia. Prato ha giocato un ruolo importante per il Futsal, soprattutto negli anni del passaggio alle competizioni in questo sport in ogni Regione – ha continuato il presidente della Divisione Calcio a 5 Fabrizio Tonelli -. L’arrivo della Nazionale in questa città non deve essere solo un modo di guardare al vertice ma un traino per l’attività di base. Se mi chiedessero qual è la prima richiesta che farei al Presidente Carlo Tavecchio, io direi un maggiore investimento nei settori giovanili per dare un impulso ai valori e alla comunicazione, di modo che nelle scuole i bambini parlino di questo sport”.
Al termine della presentazione c’è stato infine uno scambio di doni tra l’amministrazione comunale e le federazioni nazionali del calcio a 5 di Italia e Iran.
