“Un grande lavoro di squadra”: così – sia da parte italiana che da parte vaticana – è stato definito il lavoro di preparazione della visita di Papa Francesco a Prato. Un riconoscimento reciproco, insomma, di una collaborazione efficace emerso questa mattina in prefettura durante il vertice che si è tenuto tra l’Ufficio stesso del Governo, la Gendarmeria vaticana, tutte le Forze dell’Ordine, la Polizia Municipale, il Comune di Prato e la Diocesi. Presenti, tra gli altri, il Prefetto Maria Laura Simonetti, il Vescovo Franco Agostinelli, il vicesindaco Faggi e il comandante della Sicurezza pontificia, Domenico Giani.
Durante la riunione è stato fatto un punto del lavoro preparatorio della visita. Tutto si sta svolgendo secondo il cronoprogramma previsto e senza particolari intoppi. L’obiettivo principale, secondo il desiderio del Santo Padre, è quello di facilitare la partecipazione della gente. Dalla riunione non sono emersi nuovi particolari organizzativi.
