Fontane spente come piazza del Duomo e piazza San Francesco, ma anche fontane monumentali sprovviste del sistema di ricircolo dell’acqua, che costano ogni anno 10 mila euro di utenze idriche al Comune. È quanto segnala il Movimento 5 Stelle di Prato, che ha presentato un’interrogazione al sindaco per chiedere spiegazioni. Tra le richieste c’è quella di sapere se e quando è prevista la riattivazione delle fontane non attive e se ritiene opportuno utilizzare la fontana Margheri, in piazza Mercatale, con l’erogazione di acqua potabile e appositi rubinetti per evitare lo spreco.
A proposito di sprechi, i consiglieri Capasso, La Vita e Verdolini denunciano il caso della fontana di piazza Santa Maria della Pietà, “che ancora oggi eroga acqua a ciclo continuo e non a ricircolo per un costo annuo di 10.005 euro di utenza idrica, più € 1.080 di manutenzione, per un totale di € 11.085.
Il Movimento 5 Stelle chiede inoltre perchè l’Amministrazione pubblica paga a Publiacqua la quota “fognatura” e “depurazione” come scarichi civili per le fontane con sistema di ricircolo.