27 Ottobre 2015

Rifiuti, interviene l’Uip: “Più controlli per contrastare l’abbandono, meno oneri per le imprese”


L’Unione Industriale interviene sul tema del costo di smaltimento e dell’abbandono dei rifiuti. “Quelli prodotti dalle imprese sono rifiuti speciali e devono essere smaltiti da soggetti specializzati secondo modalità prestabilite. Fino a poco tempo fa la maniera più facile per chi voleva sbarazzarsi dei rifiuti a costo zero era di metterli nei cassonetti. Ora che i cassonetti sono sempre meno per la diffusione del ritiro porta a porta dei rifiuti urbani, la soluzione adottata dai disonesti è ancora più brutale: si disseminano i sacchi di rifiuti dappertutto, con effetti per la collettività ancora più negativi sul piano paesaggistico, igienico e dei costi. Certamente gli alti costi di smaltimento hanno un loro ruolo nella decisione di eluderli assunta da alcune imprese. 

Come Unione Industriale Pratese chiediamo in primo luogo controlli – commenta il presidente dell’associazione Andrea Cavicchi -. Bisogna evitare che si faccia ricorso a pratiche di smaltimento illegali. Però bisogna anche agire sul versante del contenimenti degli oneri a carico delle aziende. Nel caso dello smaltimento dei rifiuti speciali l’Unione ha più volte segnalato il problema degli alti costi richiesti dalle società specializzate. Sia queste che la stessa ASM hanno nelle associazioni di categoria il loro riferimento naturale per affrontare questi temi, che riguardano tutte le imprese senza alcuna distinzione etnica o di altra natura.”

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