Una protesta clamorosa per contestare l’aumento della Tari, la tassa sui rifiuti. L’idea sta circolando sulle bacheche Facebook di alcuni pratesi ed è rilanciata dai gruppi Prato città curata e Prato si ribella a qualsiasi sistema di illegalità.
“Tra pochi giorni (30 Ottobre) dobbiamo pagare la tassa dei rifiuti che ogni famiglia produce – si legge sul gruppo – Ricordiamo che la bolletta ha un aumento del 30%. La causa sono le 20 tonnellate di scarti tessili abbandonati nelle periferie della nostra Città. I produttori di tale degrado vengono individuati solo in pochi casi, ma la situazione continua ed è in aumento”.
Da qui la proposta per la protesta: “Siccome stiamo pagando salato questa tassa che copre anche le spese di rimozione e smaltimento,da parte di Asm, delle numerose discariche abusive presenti in città, non pagate questa tassa e scendete in piazza del Comune con il bollettino in mano per protestare e soprattutto sollecitare chi dovrebbe indagare e scoprire chi nutre questo commercio abusivo di rifiuti e non lo fa”. Dalle parole si è passati ai fatti e per venerdì 30 ottobre, dalle 13 alle 14, (giorno di scadenza per il pagamento) è stato organizzato un flash mob di protesta in piazza del Comune.
venerdì “scade” il pagamento…. non che ASM si permetta di mandare sanzioni in caso di “tardivo pagamento” (perché se lo facesse sarebbero da “appendere al muro”) però la manifestazione è un po tardiva…
sarebbe meglio di decurtarsi il pagamento di un importo pari all’aumento subito rispetto agli ultimi due/tre anni… e poi se ne ragiona con le manifestioni
e vaiiiiiiiiiiiiiii, paghiamo anche questa.
Bisognerebbe smettere di pagare tutti.
proprio questa non mi va giù!ho 61 mq e pago circa 1500,00 Euro,e ancora nel 2012 ho pagato con qualche gjorno di ritardo, mi e arrivata una cartella di 5,54 perchè dovevo richiedere la nuova bollettazzione.ho segnalato che tanti non pagavano,e venuta la polizia municipale a fare le foto a campanelli ,ma questi non pagavano prima e non pagano adesso.la nettezza va messa insieme all’acqua così e sicuro che la pagano tutti,perchè così proprio non va.