Alleggerimento della pressione fiscale, meno burocrazia, lotta alla contraffazione e più infrastrutture. Le categorie economiche presentano il conto alla politica e lo fanno, in particolare, di fronte ai vertici locali e nazionali di Forza Italia. L’occasione è il meeting istituzionale “La politica incontra il lavoro”, ospitato alla Camera di Commercio: un tavolo di discussione per fare il punto sullo stato dell’arte e, da parte del partito, raccogliere le sollecitazioni degli imprenditori pratesi.
In via del Romito c’erano proprio tutti: da Rete Imprese Italia a Unione Industriale, dalla Camera di Commercio a Confartigianato. E poi ancora Confcommercio, gli esercenti di ALI e alcuni rappresentanti di aziende di piccole e medie dimensioni che cercano, tra crisi e concorrenza sleale, di ritagliarsi uno spazio di autonomia e competitività.
Ecco la ricetta del vicepresidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani per uscire dallo stallo.
“L’industria pratese deve fare un salto di qualità – ha sottolineato Tajani -. Partecipare, magari con cordate internazionali, ai bandi più interessanti, puntando su innovazione e ricerca. Più, si può lavorare a livello di pmi attraverso Enterprise Europe Network, che è una rete europea che aiuta e supporta queste realtà e le indirizza a partecipare alle opportunità europee”. ” Prato ha bisogno di un raccordo stretto con la politica del fare che è quella che noi crediamo di interpretare al meglio”, ha aggiunto la responsabile nazionale comunicazione del partito, onorevole Deborah Bergamini.
Priorità per gli azzurri, ripristinare un dialogo costruttivo col territorio e portare avanti azioni a favore di crescita e occupazione. Pronte, a questo proposito, anche le strategie a livello regionale e provinciale.
“Noi intanto abbiamo accolto alcune istanze per quanto riguarda la possibilità di accedere ai contributi regionali o per quanto concerne i distretti tecnologici – ha ricordato il coordinatore regionale e capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Stefano Mugnai -. Già la prossima settimana presenteremo degli atti di indirizzo per fa sì che la Giunta regionale focalizzi l’attenzione su alcuni temi, di cui si è probabilmente dimenticata, ma che sono cari a chi fa impresa”. “Mi sembra che a livello nazionale, regionale e locale la politica sia più impegnata a pensare alla carriera dei singoli rappresentanti istituzionali piuttosto che alle necessità dei cittadini. Noi vogliamo ribaltare questa cosa e siamo qui per ripartire con un percoso nuovo”, ha concluso la coordinatrice provinciale Erica Mazzetti.
Giulia Ghizzani
