“Spostiamo i varchi elettronici, tenendo conto delle esigenze dei commercianti”. Per esempio, come propone Alfredo Dolfi della Confesercenti Prato, “trasferendo in via Santo Stefano quello installato all’ingresso di via dei Tintori”. In questo modo “potremo dare respiro ad una zona delicatissima del centro dove si susseguono sempre più spesso episodi negativi e di degrado; ferma restando l’esigenza di un maggior presidio delle forze dell’ordine per garantire più sicurezza. Comunque – continua Dolfi – il vero tema di fondo è l’accesso e la fruibilità totale del centro storico, che vuole dire tariffe basse per la prima ora di sosta, gratuità per il Sabato pomeriggio e nelle fascia serale che va dalle 18 alle 20, oltre all‘aumento nelle zone limitrofe al centro di parcheggi a striscia bianca (ad esempio Piazza del Mercato Nuovo); o ancora, mezzi pubblici con corse a prezzo ridotto per il fine settimana. Insomma – conclude Dolfi – serve un colpo di reni che getti le basi per un rilancio di un centro storico con grandi potenzialità da esprimere anche in termini di interventi di riqualificazione urbana (rimettiamo sul tavolo il progetto dell‘ordine degli ingegneri con il parcheggio interrato in Piazza Mercatale, e subito la sbarra). E come sempre, Confesercenti è pronta a confrontarsi e a dare il suo contributo in termini di idee e proposte, e pertanto abbiamo colto con favore l’incontro programmato dall’amministrazione comunale per la prossima settimana”.
Commenti