Tasse rimaste invariate, investimenti che superano i 107 milioni di euro nell’intero triennio e un’azione ancora più incisiva nella lotta all’evasione. Il bilancio di previsione 2016/2018 del Comune arriva nel pieno rispetto dei tempi di legge. Obiettivo della Giunta, l’approvazione dello strumento finanziario, al massimo, entro i primi giorni del nuovo anno in modo da far partire i cantieri quanto prima.
Circa 200 milioni di euro le entrate correnti preventivate, frutto anche di IMU, TARI, Addizionale Irpef e TASI che non subiscono ritocchi al rialzo. Niente aumenti in vista, insomma, per le famiglie pratesi, pur essendo – di fatto – l’imposta sui servizi indivisibili già ai massimi livelli, con un’aliquota pari 3,3 per mille sulla prima casa.
“Abbiamo tagliato soprattutto sul fronte delle spese di gestione e di funzionamento dell’Ente – sottolinea l’assessore comunale al Bilancio, Monia Faltoni – mantenendo inalterati, o in alcuni casi implementando, i servizi erogati ai cittadini. Penso soprattutto ai settori dell’istruzione pubblica e del sociale che sono qualificanti per il nostro bilancio e che rivestono un ruolo di primo ordine belle strategie politiche della Giunta”.
Nel programma delle opere pubbliche, la voce “scuola” la fa infatti da padrone: quasi 20 milioni di euro di investimenti per mettere mano alle strutture comunali e dotare gli istituti di nuove aule, palestre o realizzare manutenzioni straordinarie.
“Partirà nel 2016 l’ampliamento della scuola primaria Poli di Cafaggio, e poi ancora la costruzione dei nuovi spazi polivalenti alle primarie di Casale e di Santa Gonda. Tra gli altri cantieri, anche la scuola materna di Ponzano, in viale Montegrappa – rimarca l’assessore Faltoni -. Molti soldi in arrivo, che mettiamo a disposizione della collettività per il bene dei nostri ragazzi”.
A beneficiare degli stanziamenti, il prossimo anno, sarà anche la cultura, con la costruzione del parcheggio e il restauro dell’anfiteatro del Museo Pecci per un importo complessivo di 800mila euro, mentre oltre 15 milioni serviranno per l’acquisto dall’Asl dell’area ex Misericordia e Dolce e la messa a punto del parco urbano nello spazio del vecchio ospedale.
Non cambierà, invece, la sede dei Vigili Urbani: la palazzina di piazza dei Macelli figura infatti nel piano di restyling degli uffici comunali (150mila euro le risorse stanziate). Per chiudere, la stretta sugli evasori. La Giunta conta di incassare, nel corso del prossimo anno, 6 milioni e mezzo di euro dal recupero dei tributi non versati: un capitolo in crescita, che nel 2018 si prevede possa toccare quota 8 milioni.
Giulia Ghizzani
