2 Novembre 2015

Brand per Prato, i 5 Stelle annunciano un esposto alla Corte dei Conti: “60 mila euro sono troppi”


Pur dicendosi favorevole al merito dell’iniziativa, il Movimento 5 Stelle annuncia un esposto alla Corte dei Conti e un question time al consiglio comunale sull’affidamento diretto, preceduto da avviso di manifestazione di interesse, per creare un brand per Prato, preceduto da un percorso partecipativo. I due servizi sono oggetto di due distinti avvisi (leggi l’articolo) per un importo complessivo di poco meno di 60 mila euro, ma il budget previsto dal Comune nel complesso è di 70 mila euro.
“Il M5S ritiene che l’idea di creare un “brand” per Prato, con annessa promozione, sia giustissima, così come avevamo richiesto mesi fa in una mozione che però il PD ha puntualmente bocciato” – scrivono in una nota i consiglieri pentastellati, che definiscono incomprensibile sia il costo che il metodo adottato dall’amministrazione per creare il brand e promuoverlo.

“A nostro avviso – proseguono i consiglieri grillini – l’importo di 60.000 euro è troppo elevato, e il non passare da bando pubblico ma da un affidamento diretto preceduto da un semplice avviso di manifestazione d’interesse, risulta una procedura non in linea con le disposizioni vigenti. Difatti i 60 mila euro sono stati artificiosamente frazionati in due, ovvero un importo da € 39.990 più un altro da € 20.000, il tutto per rimanere sotto la soglia dei 40 mila euro previsti dal TUEL in materia di affidamento diretto da parte di un Comune. Ci chiediamo dunque perchè l’Amministrazione Comunale non ha provveduto ad emettere un regolare bando pubblico, visto che anche gli affidamenti diretti sotto i 40 mila euro sono previsti solo per casi straordinari ed eccezionali e di natura temporanea. I bandi, a differenza degli affidamenti diretti, così come ha ribadito l’Anti Corruzione nella missiva al Comune di Prato, garantiscono trasparenza, rotazione tra i fornitori e un risparmio per le casse del Comune”.

Il Movimento 5 Stelle invita tutte le società aventi i requisiti a partecipare e ad inviare segnalazioni di eventuali irregolarità. “Procederemo comunque a depositare una question-time per il prossimo Consiglio e ad inviare relativo esposto alla Corte dei Conti per segnalare le irregolarità riscontrate” concludono i consiglieri La Vita, Capasso e Verdolini.

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Lorena Bovicelli
Lorena Bovicelli
8 anni fa

Ma come il M5S casca dalle nuvole?
In questi casi a Prato si canta… era già tutto previstooooooooooo