16 Novembre 2015

Divani letto per gli operai e armadi come pareti divisorie: sequestrato immobile e 21 macchinari


Sequestro amministrativo dell’immobile e dei 21 macchinari al suo interno, per mancanza di agibilità. E’ il bilancio del controllo interforze effettuato questa mattina in una ditta di confezioni gestita da cittadini cinesi nella zona sud-ovest della città. All’interno della confezione erano presenti quattro cittadini cinesi, di cui uno privo del documento di soggiorno, che è stato portato in Questura. I quattro occupavano altrettanti posti letto costituiti da due divani letto, posizionati in ambienti separato dal resto del capannone da armadi e suppellettili al cui interno erano custoditi effetti personali degli operai. Il titolare dell’azienda, assente al momento del controllo, e identificato successivamente, è un cittadino cinese di 48 anni, in possesso di un regolare permesso di soggiorno, che verrà denunciato per favoreggiamento di immigrazione clandestina.