I pratesi scrivono al Papa su Facebook e la campagna “Caro Francesco: vorrei dirti che…” diventa virale

“Che si scrive a un papa? Che si scrive a un papa come te, Francesco? Tante cose, riassumibili in una: grazie”. Lo scrive Francesca sulla pagina Facebook “Ciao Francesco: vorrei dirti che…”, l’iniziativa social lanciata dalla Diocesi di Prato in occasione della visita del Santo Padre in città.
Tantissimi sono i messaggi che i pratesi hanno voluto rivolgere al Pontefice attraverso il web. Ci sono quelli che ringraziano per aver deciso di venire a Prato e coloro che si aspettano da lui parole di speranza, utili a superare momenti difficili.

“Caro Papa Francesco, come dici te, lavoro è dignità, prega per tutti noi giovani che ancora oggi non hanno un lavoro sicuro – si legge nel post di Maria Elisa – Grazie per tutte le tue parole e soprattutto azioni che continuano a darci speranza per un futuro migliore. Continueremo sempre a pregare per te”. Giorgio è felice perché “questo bellissimo regalo per la tua visita a Prato cade nel giorno del mio 47° anniversario di matrimonio con la mia carissima ed amatissima Bruna”.

Non mancano i pensieri scritti dai non credenti, come Carlo: “sono ateo, ma papa Francesco è una gran persona e merita tutto il mio rispetto”, e da coloro che hanno ritrovato la fede grazie a papa Bergoglio. Claudia infatti scrive: “caro Francesco volevo dirti che grazie a te ho ricominciato a credere che esiste qualcuno capace di dare amore senza per forza doverne ricevere”. Mentre Enrica ha un auspicio personale e particolare che si è sentita di condividere su Facebook: “Santo Padre, aiutami a capire qual è il disegno che Dio ha per me….”.

Partecipare è semplicissimo, basta scrivere il proprio pensiero con un post sull’evento Facebook “Caro Francesco: vorrei dirti che…”, si può lanciare un tweet utilizzando l’hashtag ufficiale della visita #francescoaprato oppure scrivendo una email all’indirizzo comunicazioni@diocesiprato.it. Si può aderire fino a domenica 15 novembre 2015.