29 Novembre 2015

Gescal senza riscaldamento e l’associazione paraplegici chiede un’alternativa alla vasca di riabilitazione


Umberto Materassi, dell’associazione paraplegici, risponde al consigliere del Comune di Prato con delega allo Sport Luca Vannucci riguardo a una nuova piscina per la riabilitazione. Nei giorni scorsi infatti, Vannucci aveva fatto sapere che accanto alla piscina di via Roma sarà costruita una nuova struttura apposita per la riabilitazione, ma nella migliore delle ipotesi l’apertura sarà per i primi mesi del 2017. Materassi chiede dunque come muoversi fino ad allora. Attualmente a Prato c’è la piscina Gescal che offre corsi di riabilitazione, ma come sottolineato nei giorni scorsi dallo stesso Materassi, il riscaldamento interno è guasto da due anni e mezzo e ciò provoca vari disagi. “Fino ad allora, per riabilitazione e autonomia dobbiamo continuare a frequentare la piscina Gescal che ha il riscaldamento all’interno dell’ambiente guasto da due anni e mezzo? Eppure anche durante il passato inverno ci furono diverse proteste, ma a quanto pare non sia bastato – afferma Umberto Materassi –. Ad entrare  in acqua, all’inizio sembra tiepida e per nuotare può andare anche bene, ma per uscire è freddo. Mentre per i disabili che fanno riabilitazione quasi da fermi, dopo poco sono quasi congelati tanto che gli operatori che li assistono in acqua indossano la muta da sub e fuori tengono la felpa addosso”.

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