Centoventinove rintocchi. Uno per ognuna delle vittime. La Risorta, la campana della torre del Pretorio, oggi suona per loro. Dopo gli attentati di venerdì scorso, anche Prato si è unita al resto d’Europa con manifestazioni e momenti di cordoglio. Alle 12 è stato osservato un minuto di silenzio nelle scuole e negli uffici pubblici; questo pomeriggio alle 18 si è replicato nel salone del Consiglio Comunale, dove hanno poi risuonato la Marsigliese e l’inno d’Italia. Il minuto di silenzio è stato osservato in tutti gli uffici comunali e nelle scuole. Le immagini che vi mostriamo sono quelle relative alla scuola Ser Lapo Mazzei, in pieno centro storico, una delle scuole a Prato con la più alta percentuale di alunni stranieri.
“Nessuno di noi può dirsi tranquillo – dice il sindaco Biffoni – anche se non ci sono segnali di alcun genere o allarmi particolari. Questa mattina in Prefettura è stato fatto un punto con le forze dell’ordine e sono stati rafforzati i controlli, così come da circolare emanata dal Ministero dell’Interno. Intanto questo momento di raccoglimento era necessario e doveroso in ricordo delle vittime”.