Hotel presi d’assalto per la visita di Papa Francesco. Il settore alberghiero sorride di fronte ai numeri registrati in vista dell’arrivo del Pontefice in città: camere terminate e richieste che continuano ad arrivare per non perdere da vicino l’incontro di Bergoglio con i fedeli. A farla da padrone, soprattutto i pratesi e i residenti dei comuni limitrofi, disposti a trascorrere la notte nelle strutture del centro storico pur di accaparrarsi il primo posto di fronte alle transenne.
“Abbiamo avuto diverse prenotazioni da parte di personale della sicurezza e staff o personalità della Diocesi – spiega Rodolfo Tomada, presidente di Federalberghi Prato -. Un albergo molto centrale ha ricevuto tantissime richieste di pratesi che chiedono di dormire negli hotel vicini al percorso della papamobile per essere subito pronti al mattino e poter prendere così posizione in piazza Duomo. Una bella accoglienza: la città sta rispondendo bene e questo non può che farci piacere”.
Riflettori puntati, quindi, sulla giornata di martedì, pronta a riscrivere la storia dell’incontro di Prato con il Santo Padre. Mentre prosegue il conto alla rovescia, continua il via vai di telefonate per trovare una sistemazione di fortuna. Una lotta contro il tempo, che non sempre va a buon fine ma che conferma l’entusiasmo e il fermento attorno a evento di respiro internazionale.
“Ospiteremo in quei giorni diversi clienti che, al solito, si muovono per questioni di lavoro – commenta Carla Giugni dell’omonimo albergo -. Purtroppo non riusciamo a soddisfare tutte le richieste che ci stanno arrivando: in alcuni casi, i pellegrini si sono mossi un po’ in ritardo. Si tratta comunque di un appuntamento importante, che sta catalizzando l’attenzione di tutti sul distretto. La città sta cambiando volto e siamo molto soddisfatti”.
Giulia Ghizzani
C’è sempre l interesse ,il profitto e basta