30 Dicembre 2015

Botti di Capodanno, ecco dove sono vietati e le multe previste


Niente ordinanza ma sanzioni a chi fa un uso improprio di botti e soprattutto a chi provoca danni. E’ la linea scelta dal Comune di Prato per far fronte al problema dell’utilizzo di mortaretti e petardi in occasione dei festeggiamenti di Capodanno. “A Prato non c’è bisogno di fare un’ordinanza per vietare i botti in quanto abbiamo già un regolamento comunale che prevede sanzioni per chi li utilizza in maniera impropria in qualsiasi momento dell’anno” ha dichiarato il sindaco Matteo Biffoni. In particolare, il regolamento comunale prevede sanzioni che vanno da un minimo di 100 ad un massimo di 500 euro per chi “esplode petardi e similari in luoghi pubblici o aperti al pubblico, ovvero anche privati, dove ciò possa determinare pericolo o disturbo al riposo e alla quiete delle persone”. Nel caso di danno arrecato a persone, animali o cose la multa ammonta a 400 euro.
Sono tre i Comuni che, invece, hanno deciso ricorrere ad un’apposita ordinanza che vieta l’utilizzo di botti al fine di garantire la sicurezza e la quiete pubblica: Vaiano, Vernio e Carmignano. Ma con dei distinguo.
Su tutto il territorio del Comune di Vaiano il divieto di effettuare lo scoppio di petardi, mortaretti e fuochi pirotecnici è in vigore nelle giornate di domani e Capodanno, ma già sono iniziati i controlli da parte della polizia municipale.
Sulla stessa linea il Comune di Vernio dove il sindaco Morganti ha di fatto replicato l’ordinanza già emanata lo scorso anno, valida però soltanto per la notte di San Silvestro. A Carmignano, invece, l’ordinanza firmata dal sindaco Cirri resterà in vigore a tempo indeterminato. In tutti i casi, comunque, le sanzioni vanno da 25 a 500 euro con il rischio di incappare in una denuncia se il mancato rispetto dell’ordinanza dovesse assumere rilevanza penale.
Niente ordinanze ad hoc a Montemurlo, Poggio a Caiano e Cantagallo anche se non sono mancate in questi giorni iniziative di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza. “Ho scelto di non emettere un’ordinanza perché ritengo che sia di dubbia applicabilità per l’impossibilità dei nostri agenti di controllarne l’effettivo rispetto” ha spiegato il sindaco di Montemurlo Mauro Lorenzini, che ha preferito appellarsi al buonsenso dei cittadini. Accanto a questo la Polizia municipale ha effettuato una serie di controlli in negozi ed edicole contro la vendita e la detenzione di botti illegali, senza però riscontrare irregolarità.
A Poggio a Caiano, infine, l’amministrazione comunale ha promosso una campagna di informazione e sensibilizzazione rivolta soprattutto ai giovani, attraverso la diffusione di un vademecum predisposto dall’Arma dei Carabinieri.

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max2
max2
8 anni fa

Consiglio di far pagare le cure sanitarie per chi si ferisce