“Il Carnevale di Paperino è un appuntamento importante per la tradizione della città di Prato, la mia generazione è cresciuta tra le maschere e i carri che animano ogni anno le strade della frazione. Il comitato organizzatore non ci ha fino a oggi fatto presenti problemi particolari e la decisione di annullare l’edizione 2016 è arrivata come un fulmine a ciel sereno”. Il sindaco Matteo Biffoni risponde così a Simone Orciatici che, a nome del comitato organizzatore del Carnevale di Paperino, ha lamentato la mancanza di aiuti da parte della città (Leggi l’articolo). “L’amministrazione comunale concede il patrocinio come anche al Carnevale di Galcetello, mai nessuno ci ha chiesto un aiuto di tipo diverso. Possiamo pensare alle modalità di un contributo ma sicuramente non può essere il Comune a sostenere le spese di un evento di questo tipo. Faccio un appello ai tanti artigiani, imprenditori e proprietari di capannoni perché qualcuno metta a disposizione del Carnevale uno spazio per l’allestimento dei carri anziché magari lasciarlo sfitto. Credo che in una città come quella di Prato non sia una missione impossibile. Il Comune potrà far sentire la sua vicinanza, ma ci vuole l’aiuto di tutti quei pratesi che amano la propria città e le proprie tradizioni”.
Si certo, un capannone sfitto… E l’agibilità al’uso? La conformità degli impianti? Facciamo finta di aver scherzato vai….