30 Dicembre 2015

Forza Italia boccia il bilancio preventivo e pensa al futuro: “L’obiettivo è creare un centrodestra forte per le prossime elezioni”


Forza Italia chiude l’anno criticando il bilancio appena approvato dalla giunta Biffoni e facendo un  resoconto dei primi sei mesi trascorsi dall’insediamento del nuovo coordinatore provinciale, Erika Mazzetti. E’ proprio lei, in compagnia dei due vice, Mirko Lafranceschina ed Eva Betti, e dei consiglieri comunali Rita Pieri e Giorgio Silli, ad attaccare duramente nei tempi e nei contenuti la gestione della spesa pubblica messa in preventivo dalla maggioranza. “Quello appena approvato è un non bilancio che ricalca quello degli anni precedenti e che dovrà per forza subire importanti modifiche. E’ stato approvato un giorno prima dell’approvazione della legge di stabilità, con una fretta immotivata – commenta Erika Mazzetti – Così si crea soltanto confusione nella testa dei cittadini. Hanno perso un’occasione per riflettere meglio su eventuali correttivi. Noi siamo contrari”. L’esempio più lampante, in questo caso, riguarda la Tasi, inserita nel bilancio preventivo dalla giunta Biffoni e, il giorno successivo, eliminata dalla legge di stabilità approvata dal Governo. E proprio sulla mancata diminuzione della tassazione arriva un’altra critica da parte di Forza Italia. “Malgrado i tanti soldi che questa giunta ha ricevuto in dote grazie alle sapienti azioni della precedente amministrazione, le tasse non sono state abbassate – insiste Mazzetti – E non ci vengano a raccontare che non sono state alzate, perché non era possibile farlo. Sono già al massimo. Sulla sanità, sui servizi sociali e su tanti altri ambiti avrebbero potuto avere più coraggio e aumentare i soldi spesi per il bene dei cittadini”. Secondo i vertici provinciali del partito Biffoni e i suoi avrebbero la grande colpa di non aver inserito in spesa corrente né i 6 milioni di euro che dovrebbero incassare da Consiag (verrà istituita a tal proposito una commissione controllo e garanzia apposita con rappresentanti delle due parti), né i più di 20 milioni, fra risarcimento e sblocco dei fondi di sicurezza accantonati, derivanti dalla vicenda Swap. Una mancanza di coraggio che pesa nelle tasche dei cittadini. L’occasione, però, è stata propizia anche per tracciare le linee guida che riguardano il futuro del partito, in vista delle amministrative a Prato e nei comuni della Provincia. “Il tema principale riguarda il lavoro. La mancanza di lavoro è il nodo centrale, insieme con la mancanza di sicurezza, della situazione difficile che Prato sta attraversando – conclude il coordinatore provinciale di Forza Italia – I nostri grandi obiettivi, con una squadra forte e compatta che stiamo creando, sono le amministrative del 2016 a Carmignano e le amministrative pratesi del 2019. L’intenzione è quella di creare un polo di centrodestra forte e compatto”.

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