11 Dicembre 2015

Guide turistiche alla scoperta di Prato per pubblicizzare la città


Hanno visitato il museo dell’Opera del Duomo, fatto tappa a Palazzo Pretorio e scoperto il museo del Tessuto, il Castello dell’Imperatore e la chiesa di Santa Maria delle Carceri. Senza dimenticare il buon cibo, con una sosta al ristorante da Soldano e un acquisto nel negozio dell’antico biscottificio Mattei. Giornata da veri turisti, quella trascorsa da 15 guide, in arrivo da Firenze, alla scoperta stavolta di Prato. Un modo diverso di promuovere la città organizzato però da privati: a mettere in campo la collaborazione con l’agenzia fiorentina Walking Tours, la start up Pratoshuttle, azienda di noleggio con conducente.

“Ci siamo mossi singolarmente perché pensiamo che questo progetto possa far bene a Prato – ha ribadito Leonardo Frullini di Pratoshuttle -. A Firenze non ci conoscono, non sanno chi siamo, invece abbiamo un patrimonio di arte, cultura, buona tavola da mettere in mostra. Speriamo di iniziare un percorso e di fare rete”.

Ad accogliere per primo le guide incuriosite è stato il direttore dei musei diocesani Claudio Cerretelli, che ha accompagnato il gruppo nella prima tappa del percorso in centro storico.

“Prato ha molto da offrire eppure molte persone non conoscono tutto quello che di bello abbiamo – ha commentato Cerretelli -. Anche queste guide sono rimaste sorprese ascoltando la storia della Sacra Cintola, quella del Duomo e ovviamente degli affreschi del Lippi. Sono rimasti colpiti. Speriamo questa loro giornata serva per portare in città tanti visitatori stranieri che transitano da Firenze”.

L’intenzione è quella di ripetere l’esperienza, coinvolgendo altri tour operator nella speranza che finalmente anche le bellezze pratesi possano catalizzare l’attenzione di nuovi visitatori. E non restare all’ombra della vicina Firenze o di altri giganti del turismo toscano quali Siena, Pisa o Lucca. Una partita che tira in ballo anche le istituzioni locali.

“L’autista, durante il viaggio, mi ha detto che il museo del Pretorio ha ospitato anche una mostra su Caravaggio – ha sottolineato Celeste Bueno, manager di Walking Tours -. Nessuna delle guide era a conoscenza di questa cosa ed è un peccato perché sarebbe stata una bella opportunità. Che senso ha avere un bel prodotto ma non pubblicizzarlo? Serve sponsorizzare le proprie risorse per attrarre persone”. 

Giulia Ghizzani 

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Giovanni
Giovanni
8 anni fa

Finalmente qualcuno che fa qualcosa di serio e non le solite chiacchiere! Bravi Pratoshuttle

Caio
Caio
8 anni fa

Bella Prato! Dobbiamo essere ottimisti e orgogliosi

mass
mass
8 anni fa

Bravissimi cosi si fa non dimentichiamo l’immenso patrimonio archeologico sino ad ora non valorizzato ottimo veicolo per attrarre turisti bisogna crederci bravi ancora.