31 Dicembre 2015

Il Prato chiude il 2015 senza botti. Adesso si pensa al mercato in entrata e in…uscita


La prima parte del campionato finisce in archivio con il Prato attestato al nono posto in classifica con venti punti. Il 2015 termina con la formazione del nuovo amatissimo tecnico Alessio De Petrillo in una posizione d’attesa. La zona play off dista nove lunghezze, mentre la zona play out è quattro punti più indietro. Insomma prima parte di campionato senza infamia ne lode. Il Prato ha iniziato il campionato giocando bene ma facendo fare punti agli avversari, vedi partite di Pisa e di Siena, tanto per rendere l’idea. Poi la svolta con la vittoria nel derby con la Pistoiese, che ha fatto festeggiare tutto il popolo laniero e dato il là ad una mini striscia positiva. Prato tra alti e bassi, alla ricerca ancora della propria vera collocazione in classifica. La squadra gioca un calcio propositivo, ed ha trovato diversi elementi diventate vere garanzie. Il portiere Rossi, con le proprie parate ma più che altro con la propria personalità sta dimostrando di essere estremo difensore di sicuro affidamento per la categoria. In difesa, Ghinassi ha giocato una prima parte della stagione da incorniciare, ben coadiuvato dal sempre verde Ghidotti. A centrocampo il capitano Cavagna si è dimostrato il metronomo della squadra. Comincia a diventare meno un oggetto misterioso Morten Knudnes che sembra avviato a trovare un ruolo da protagonista in questo Prato. Bene anche Matteo Serrotti, mentre deve essere ancora decifrato, il talento di Chiricò, per il momento più chiaccherato per le gesta fuori dal campo che per quello che ha dimostrato sul rettangolo verde. In rampa di lancio anche il talentuoso Gabbianelli, che ha saputo farsi trovare pronto durante le marachelle di Chiricò. In attacco è esploso l’attaccante Alessandro Capello. Sei reti per un giocatore destinato ad altri palcoscenici. Un vero lusso per la categoria. Ancora da trovare il gemello di Capello in avanti. De Petrillo ha provato prima Koumè, poi Gomes, ultimamente Robertone Ogunseye, senza però trovare la quadratura del cerchio. Adesso si aspetta il mercato di riparazione. Il presidente Toccafondi naviga a vista. Pare orientato a fare pochi ritocchi. Servirebbe una punta per far coppia con Capello per sognare, ma il primo obiettivo da centrare sarà quello di riuscire a confermare Capello, richiesto da mezza cadetteria. Vedremo, intanto l’oggetto dei desideri estivi vale a dire l’attaccante ex isa e scuola Inter Forte, sembra fuori dai piani della Cremonese e potrebbe essere l’uomo giusto per il Prato. L’Inter proprietaria del cartellino è già d’accordo , ma Forte, per riuscire a far fare il salto di qualità al Prato dovrà essere il partner di Capello e non l’alternativa. Intanto il presidente Toccafondi riflette. Il mercato sta per cominciare. La saracinesca si alza il 2 gennaio. Ci sarà da divertirsi.

 

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