Una petizione che mette nero su bianco le richieste per restituire sicurezza e decoro ai giardini della Passerella e rendere finalmente tranquilla l’area intorno alla scuola dell’infanzia. L’hanno consegnata questa mattina agli uffici del Comune e in Prefettura due dei rappresentati di un più ampio gruppo di residenti nella zona, tutti con figli che frequentano l’asilo del Campino, e che sono esausti di vedere le zone antistanti la scuola stessa e i giardini invasi da siringhe nonostante i diversi interventi. “Abbiamo raccolto circa mille firme dalla fine di settembre – spiega Luca Bisconti, uno dei promotori dell’iniziativa – nel tempo abbiamo fatto diversi incontri con l’amministrazione, sia con la giunta attuale che con la precedente; ma nonostante le dichiarazioni di intenti, nessuna delle azioni messe in campo è risultata davvero incisiva. Noi chiediamo la messa in sicurezza definitiva di quei giardini, della zona antistante la scuola dell’infanzia Il Campino e le zone limitrofe”. Il problema più grave sono le siringhe: “Sono stati tagliati i cespugli e rinforzata la recinzione della scuola, ma nessuno di questi interventi ancora è stato abbastanza impattante. Per esempio, ora che sono stati tagliati i cespugli a ridosso del bastione del Serraglio, la “zona del buco” si è spostata lungo il ponte della Passerella, al riparo dei parapetti”. Ancora più vicino alla scuola. Tra i punti nell’elenco degli interventi richiesti dalla petizione c’è anche un vigilante per il giardino e l’installazione di strutture “tipo un bocciodromo, che incentivino la frequentazione dello spazio verde. Occorre una zona più presidiata e con maggiore illuminazione”, chiosa Bisconti: “Il dispiacere più grande è che nonostante gli interventi ancora non si sia vista una soluzione”.
