28 Dicembre 2015

Rivoluzione del Macrolotto Zero: il progetto del Comune per la riqualificazione urbana FOTO


14 milioni e 500 mila euro di investimenti per la riqualificazione urbana, l’innovazione, la crescita e l’occupazione nel Macrolotto Zero. Il Comune di Prato si è infatti candidato alla manifestazione d’interesse indetta dalla Regione Toscana per il cofinanziamento del Piu, Progetto di Innovazione Urbana.
Il progetto è stato presentato questa mattina dal sindaco Matteo Biffoni, dall’assessore all’Urbanistica Valerio Barberis e dalla responsabile dell’ufficio pianificazione degli spazi pubblici Michela Brachi.
Il Piu consiste in una serie di azioni, coordinate ed integrate, finalizzate alla risoluzione di problematiche sociali, economiche ed ambientali, in ambito urbano. L’area interessata per il reperimento delle risorse economiche utili alla sua riqualificazione è quella del Macrolotto Zero e nello specifico gli isolati presenti tra via Filzi, via Pistoiese e via Colombo (il margine ovest è delimitato da via Giordano, quello est da una strada interna dell’antico stabilimento Forti).
“Un progetto bellissimo di innovazione urbana volto a trasformare una realtà come il Macrolotto Zero in un quartiere moderno, più verde, con spazi aperti, piazze, una biblioteca e luoghi di incontro – ha spiegato il sindaco Matteo Biffoni -. L’obiettivo di questo progetto, frutto della collaborazione di numerosi uffici comunali, è quello di cambiare il volto del Macrolotto Zero e più in generale della città, modificare l’impostazione culturale e dare una risposta forte a una situazione complicata”.
Il costo totale del progetto è di 14 milioni e 500 mila euro. Nel caso il progetto risulti tra quelli selezionati dalla Regione, il 20% del costo sarà a carico del Comune di Prato, e il restante 80% sarà coperto con un cofinanziamento regionale.
“Il Macrolotto Zero è una delle scommesse della città, un’area a valenza strategica, dove sono presenti numerosi capannoni industriali, persone di etnie diverse – ha aggiunto l’assessore Barberis -. Quello che andremo a realizzare è un progetto di riuso di spazi ed edifici pubblici. Saranno quindi fatte delle perequazioni o degli espropri e acquisti”.
Nello specifico il progetto prevede la realizzazione di tre poli, tenuti insieme da degli spazi pubblici. In ogni area sarà infatti costruita una nuova piazza con la presenza di acqua e di vegetazione.

Area Culturale. L’area interessata è quella tra via Filzi e via Pistoiese. Il piano prevede la realizzazione di due edifici, uno destinato al co-working e uno alla media library on line (espansione multimediale della Biblioteca Lazzerini), e di un totem con messaggi istituzionali e multilingua, e immagini. Sarà inoltre realizzato un collegamento ciclopedonale con via Pistoiese, così da rendere maggiormente percorribile l’area del Macrolotto zero.

Area Sociale. Zona di via Bonicoli, ex fabbrica Forti. Il progetto prevede la realizzazione della casa delle associazioni, mediazione culturale e sanitaria, di un laboratorio di cucina, un laboratorio dei mestieri e il mercato metropolitano (circa 800 mq).

Area Sport e mobilità sostenibile. La zona interessata è quella tra via Colombo e via Giordano e prevede la realizzazione di un playground, di spazi verdi dove potrebbero nascere degli orti urbani e della ciclostazione.

Saranno inoltre effettuati interventi sulla viabilità, con la realizzazione di una “zona 30”, una serie di interventi che favoriscono pedoni e ciclisti: sarà infatti ridotto lo spazio per la circolazione delle auto a favore di quello riservato alle piste ciclabili e ai percorsi pedonali, verranno realizzati dei piazzali più larghi davanti agli edifici commerciali e le macchine saranno così costrette a tenere una velocità minore.

Sarà realizzata una nuova pista ciclabile in via Pistoiese, via Giordano e via Colombo.

L’idea è inoltre quella di creare una smart grid, un eco quartiere, con illuminazione intelligente in grado di minimizzare i costi, ridurre i consumi e al tempo stesso aumentare la percezione di sicurezza dei cittadini, migliorare la visibilità e creare degli spazi urbani sempre più attraenti. Gli edifici presenteranno tutti dei parimenti, in grado di consentire una maggior inerzia termica e sui tetti saranno installati i pannelli fotovoltaici in grado di generare energia, che può poi essere utilizzata per tutta l’estensione del progetto.

 

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Giovanni
Giovanni
8 anni fa

Macrotto zero!! Due anni di annunci.. Sempre i soliti annunci… E poi fanno i mega Ristorante da 1000 posti!! Sogno contro Realtá!! I sogni faranno la fine dei grattacieli di Fuffas

mara
mara
8 anni fa

Chissà contenti i cinesi gli riqualifichiamo l’area……….vaia vaia quando gli assessori vivono in un mondo che é solo la loro realtà

Miryan
Miryan
8 anni fa

Pensano a rifare la strada ai cinesi a cui non glie ne frega niente e in via San Paolo non ci sono neanche i marciapiedi ci sono buche dappertutto,dicono che tanto pagherà la regione ma le tasse alla regione chi le paga?Noi!Vergognatevi voi e chi ha avuta la sciagurata idea di votarvi!!!!

Asfaltorovente
Asfaltorovente
8 anni fa

Bravo Assessore, era l’ora che intanto qualcuno cominciasse a mettere su carta qualcosa dopo anni di solo parole.
Ora l’aspettiamo al passo successivo, che poi è quello che conta.

Zmelig
Zmelig
8 anni fa

Volevo informare i sapienti signori che commentano che nel macrolotto zero non ci abitano solo i cinesi ma anche gli italiani..che convivono ogni giorno con questa situazione, io rientro in questo gruppo! Ben venga una riqualificazione di un’area come questa! Non tutti abitano in zone come la pietà o la castellina e questi hanno anche la presunzione di riempirsi la bocca di parole come integrazione quando non sanno neanche dove sta di casa! Amen

Asfaltorovente
Asfaltorovente
8 anni fa

Bravo Zmelig.
Siamo in due a cui forse rifaranno i marciapiedi pur non essendo cinesi.
Quelli che criticano questo “tentativo” di migliorare una situazione che ora ha dell’osceno, lo fanno solo per criticare chi amministra ora perchè non è della loro parte politica.