18 Dicembre 2015

Sicurezza, delitti stabili nel 2015: aumentano furti in negozio e scippi, diminuiscono le rapine. Saranno potenziati i posti di polizia “periferici”


Reati sostanzialmente stabili; nel complesso aumentano del 2% i furti: quelli nei supermercati e negozi fanno registrare un +30%; +20% per i furti di auto, ma diminuiscono del 10% quelli in appartamento denunciati, che si attestano intorno al migliaio. Crescono del 20% gli scippi, uno ogni due giorni, e le truffe informatiche (in tutto 40) sulla scia di un trend nazionale. Diminuiscono invece di circa il 15% le rapine, e del 35% i denunciati per reati di droga. Un dato, quest’ultimo, che si riflette anche sul totale delle denunce: da 886 si è passati a 569, mentre gli arresti complessivi sono passati da 120 a 98. Sono i numeri – non ancora consolidati – relativi alla sicurezza elaborati dalla Questura e comprendenti anche le denunce pervenute ad altre forze di polizia. Il bilancio è aggiornato al 15 dicembre 2015, raffrontato allo stesso periodo del 2014.

L’impegno della Questura è rimasto altissimo per far fronte alla domanda di sicurezza dei cittadini (oltre 10 mila le chiamate al 113, +9%, a cui si aggiungono 73 esposti) con l’attività su strada e di indagine, ma anche in ambito amministrativo, dove si registrano numeri elevatissimi: basti pensare ai 19.110 permessi di soggiorno rilasciati in un anno o ai 5200 passaporti. Un equilibrio difficile, che comunque – come rappresentato dal nuovo dirigente dell’Ufficio di Gabinetto Roberto Gargagna – ha visto la Questura di Prato mettere in campo tre volanti per ogni turno e dunque trenta poliziotti delle volanti al giorno, a cui si aggiungono 3 o 4 volte la settimana, soprattutto nelle fasce pomeridiane e serali, gli equipaggi del reparto prevenzione crimine di Firenze. “Se a questi si aggiungono gli agenti in borghese della Digos e quelli della squadra mobile che agiscono in maniera discreta, si arriva a cento poliziotti che nell’arco delle 24 ore giornaliere presidiano il territorio di Prato – spiega Garbagna -. È una presenza massiccia, forse anche superiore ad altre realtà simili in rapporto al personale in servizio. Con i livelli attuali non é possibile aumentare ulteriormente la presenza di agenti sul territorio, a meno che non vogliamo mortificare l’attività di ufficio, che fornisce servizi importanti ai cittadini”.

L’obbiettivo per il prossimo anno è comunque quello di potenziare il posto di polizia Prato Centro di piazza Duomo e quello presso l’ospedale Santo Stefano, “risorse la cui funzionalità – spiegano dalla Questura – non è stata ottimizzata nell’ultimo periodo proprio a causa del difficile equilibrio di utilizzo di personale”. In particolare il posto di piazza Duomo avrà orari di apertura più ampi, mentre il presidio all’ospedale verrà migliorato da un punto di vista della dotazione telematica.

La presentazione dell’attività 2015 è stata l’occasione per il saluto del questore Filippo Cerulo, che dopo 5 anni e mezzo alla guida della Questura di Prato, e 45 anni di servizio in Polizia, ha raggiunto il traguardo della pensione. Cerulo, che riceverà oggi pomeriggio il gigliato d’oro dal Comune, ha sottolineato i concetti di prevenzione e sicurezza partecipata a cui si è ispirato nella sua attività. E oltre a ringraziare tutti i suoi collaboratori, ha rivolto un pensiero al vescovo di Prato, monsignor Agostinelli. “E’ una persona eccezionale, che insieme al suo staff – a partire da Gabriele Bresci – mi ha aiutato ad affrontare le fatiche e le responsabilità a cui insieme ai miei collaboratori sono stato chiamato in occasione della recente visita di papa Francesco. Il vescovo è stato per me un punto di riferimento importante e mi ha dato la spinta per lavorare nel migliore dei modi nella preparazione di un evento storico per la città di Prato”.

Dario Zona

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Martino
Martino
8 anni fa

Bene, vediamo se con rinnovato impegno il 2016 andrà’ nettamente meglio