Sono 113 le domande ammesse al finanziamento nell’ambito del bando di sostegno dei processi di internazionalizzazione delle micro e Pmi toscane. In sostanza tutte quelle che, dopo la fase di istruttoria, sono state considerate valide. Il bando, che fa parte del POR CReO Fesr 2014-2020, ha messo a disposizione 6,8 milioni di euro, a parziale copertura degli investimenti delle aziende che nel complesso ammontano a 14,7 milioni.
Tra le 113 domande ammesse, ci sono anche 14 soggetti pratesi che nel complesso riceveranno dalla Regione 662.923 euro a fronte di impegni per quasi 1,5 milioni di euro.
“L’internazionalizzazione – commenta l’assessore alle attività produttive Stefano Ciuoffo – è una delle leve più rilevanti su cui la Regione ha puntato in anni recenti e continua a puntare, in un’ottica di sostegno alle imprese. L’apertura ai mercati internazionali è fondamentale per qualsiasi impresa che voglia sviluppare la propria capacità competitiva e, quindi, di crescita. Le imprese più dinamiche ed in grado di esportare sono quelle che innovano. Il binomio innovazione-esportazione è l’elemento sul quale strutturare l’azione di sostegno al riposizionamento competitivo del sistema produttivo regionale”.
Il bando per il sostegno dei processi di internazionalizzazione delle micro e Pmi toscane è stato proposto per la prima volta nel 2007 e successivamente confermato nel 2009, 2011 e 2013. Quello in questione, relativo al 2014, ha visto la presentazione di 142 progetti. Le attività che vengono finanziate riguardano la partecipazione a fiere e saloni internazionali , la promozione di prodotti e servizi su mercati internazionali mediante utilizzo di uffici o sale espositive all’estero , servizi promozionali , supporto specialistico all’internazionalizzazione e all’innovazione commerciale per la fattibilità di presidio su nuovi mercati.
Le aziende pratesi ammesse e i relativi contributi ricevuti dalla Regione
Consorzio promozione filati (composto da GI.TI.BI Filati, Industria italiana filati, Lanificio dell’olivo, Manifattura Igea Spa, Toscano): contributo di 81.632,43 euro.
Consorzio Pratotrade (composto da Bellandi Spa, Furpile Idea, Lanificio Fortez, Lanificio Fratelli Bacci, Manteco, Manifattura Tessile Toscana): 74.600 euro.
Borgo de Medici srl: 75.000 euro.
MVI Srl 75.000 euro.
Toscana Spazzole industriali: 23.222,50 euro.
Inseta Srl: 26.396,50 euro.
Lanificio Rafanelli Spa: 20.000 euro.
Euroinformatica: 23.500 euro.
Lanificio Fratelli Balli: 15.700 euro.
Fabifil: 63.100 euro.
Filosophy Srl: 41.100 euro.
Gastronomia Toscana: 120.183,42 euro.
Smi Tessuti Spa: 28.075 euro.
Hon Consulting Srl: 68.899,35 euro
