Badante di Francesco Nuti accusato di maltrattamenti

Maltrattamenti e lesioni all’attore pratese Francesco Nuti, costretto sulla sedie a rotelle in seguito ad un incidente domestico, avvenuto nel settembre 2006. E’ questa l’accusa rivolta ad un badante di nazionalità georgiana, di 37 anni, nei confronti del quale la Procura di Prato ha emesso la misura cautelare di divieto di avvicinamento all’attore pratese e ai luohi da lui frequentati. L’uomo era stato assunto dalla famiglia circa 4 anni fa; le violenze si sarebbero perpetrate nell’ultimo anno, da quando l’anziana madre di Francesco non è stata più in grado di assistere il figlio in modo continuativo.

Il badante si sarebbe reso responsabile di comportamenti omissivi e soprattutto violenti, schiaffi e botte in particolare durante la somministrazione della terapia e del cibo. In sostanza, Nuti veniva obbligato con forza ad assumere cibo e acqua, tanto da procurargli delle lesioni al naso e al volto. In alcuni casi sarebbe stato sollevato con forza dalla sedia a rotelle e gettato di peso sul letto. La vicenda è stata scoperta dai familiari dell’attore al momento in cui il 37enne georgiano è stato affiancato da un altro badante, che lo doveva sostituire per un mese durante le festività natalizie. Il nuovo assistente ha segnalato i comportamenti brutali del collega che in sua presenza ha continuato a colpire con schiaffi Francesco Nuti quando a causa dei problemi di salute non riusciva a deglutire liquidi e cibo, a catapultare con violenza Francesco dalla carrozzina al materasso con il rischo di fargli male. Tra le altre accuse, ci sono quelle di non aver provveduto correttamente alle indicazioni dei medici sulle terapie, “con grave rischio per la salute di Francesco” e di non averlo accudito nella cura dell’igiene personale. Il nuovo badante ha detto di aver avvertito i familiari dopo aver assistito alle percosse e aver visto Francesco piangere e fare dei gesti con la mano come a chiedere “perchè lo fai” al suo assistente.

Nonostante le difficoltà a comunicare dovute alla sue condizioni di salute, l’attore pratese ha confermato l’accaduto durante alcuni colloqui avuti con i professionisti dell’Anffas, che lo seguono nel percorso di riabilitazione, e agli inquirenti. Eloquente un messaggio scritto da Nuti: “Patrick (il nome del nuovo badante, ndr) è un bravo ragazzo mentre Iason (il badante georgiano, ndr) alza le mani – pericolo”. “Ho paura” il messaggio scritto da Francesco nel colloquio con il sostituto procuratore Sangermano, che assieme al pm Valentina Cosci ha condotto le indagini, curate dai carabinieri e alle quali hanno collaborato i familiari di Francesco Nuti.