13 Gennaio 2016

Boom di incidenti a Montemurlo: ciclista investito da un furgone


In controtendenza rispetto al 2015, a Montemurlo il nuovo anno si apre con un’impennata di incidenti con feriti che hanno come sfortunati protagonisti i così detti “utenti deboli della strada”: pedoni e ciclisti. Dal 7 gennaio a oggi sono già sette i sinistri rilevati dalla Polizia municipale di Montemurlo, di cui quattro avvenuti negli ultimi tre giorni. Il più grave questa mattina, mercoledì 13 gennaio, intorno alle ore 8, quando un furgoncino, condotto da un cittadino di origine cinese, ha travolto un ragazzo senegalese di 20 anni che sopraggiungeva in bicicletta. Il fatto è avvenuto a Bagnolo. Il furgone proveniva da via Loi e, giunto all’incrocio, si è immesso sulla via Montalese probabilmente senza prestare l’adeguata attenzione e senza rispettare le precedenze. In quel momento, infatti, in direzione Bagnolo – Montemurlo arrivava il ragazzo in bicicletta, che non ha fatto in tempo a evitare l’impatto ed è stato urtato con violenza, perdendo i sensi. Sul posto è immediatamente arrivata un’ambulanza della Misericordia di Oste e una pattuglia della polizia municipale che ha effettuato i rilievi. Il ragazzo, che dopo alcuni minuti ha ripreso conoscenza, è stato trasportato all’ospedale Santo Stefano di Prato e dai primi accertamenti sanitari non pare che abbia riportato lesioni gravi. Il giovane, regolarmente residente in Italia nel comune di Piombino, era ospite di un parente a Prato. Il conducente del mezzo è stato subito sottoposto all’alcol-test, ma è risultato negativo. Proprio di fronte al luogo dell’incidente corre la pista ciclabile. Se il ragazzo l’avesse imboccata avrebbe evitato l’impatto. Il sindaco di Montemurlo, Mauro Lorenzini, si dice preoccupato di questa impennata di incidenti con feriti e lancia un appello: “Gli incidenti di questi giorni sono avvenuti in zone ben illuminate, che non presentano problemi di sicurezza e, dunque, sono imputabili alla disattenzione. Quando siamo alla guida è necessario avere la massima responsabilità verso di sé e verso gli altri. Purtroppo, oggi siamo vittime delle tecno-distrazioni, come telefonini, navigatori e altri dispositivi del genere, che distolgono l’attenzione. Soprattutto quando si guida in un contesto urbano, bastano davvero pochi secondi per provocare incidenti molto gravi. Alla guida non lasciamoci distrarre e teniamo sempre gli occhi sul volante”.

 

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