Continua la crisi nera del Prato, che incassa la quina sconfitta conscutiva in campionato, stavolta venendo sconfitto per 1-0 dal Siena fra le mura amiche. Partenza shock per il Prato. Il SIena trova il vantaggio al primo affondo al 3′ minuto con il colpo di testa di Yamga su bel cross di De Feo. Un doccia fredda per tutto il Lungobisenzio. Gara dunque in salita per i biancazzurri, che subito dopo devono effettuare il primo cambio mettendo in porta Bardini al posto dell’infortunato Rossi. l biancazzurri provano a rialzare la testa, ma non riescono mai a rendersi pericolosi. Il Siena dal canto suo gestisce, concedendo solo qualche cross pericoloso dalle corsie laterali agli avversari. Il primo tiro nello specchio del Prato è di Gabbianelli al 34′, ma è facile la presa di Montipò. Al 43’Il Prato va vicino al pareggio conunbello schema su punizione che libera al tiro Capello, ma la sua conclusione sorvola di poco l’incrocio dei pali. Il primo tempo si chiude quindi con i biancazzurri in svantaggio di una rete e con poche emozioni da segnalare.
Nella ripresa ci prova con un bell’inserimento Mendicino al 54′, ma ilsuo tiro in diagonale è ben parato da Bardini a terra. Al 57′ buona occasione per Regolanti, che ben smarcato d Cavagna non trova la porta da posizione defilata con un bel diagonale. La gara rimane aperta e combattuta. Al 69′ Bardini si rende protagonista di un doppio intervento provvidenziale per fermare prima Mendicino, poi Rozzzi e mantenere in partita il Prato. Al 72′ Ancora Bardini protagonista sul doppio tentativo di Yamga, che a tu per tu con l’estremo difensore locale lo grazia calciandogli addosso. All’84’ occasionissima per il pareggio del Prato, con Capello che serve in profondità Ogunseye, il quale a tu per tu con Montipò non trova il guizzo vincente e si fa respingere la conclusione. Nel finale i biancazzurri rischiano su un contropiede di Rozzi, che però viene ancora una volta nutralizzato dall’attento Bardini.
PRATO: Rossi, Ghidotti, Eguelfi, Cavagna, Ghinassi, Boni, Corvesi, Knudsen, Regolanti, Gabbianelli, Capello. A disp. Bardini, Formato, Ogunseye, Gaiola, Serrotti, Cela, Moncini, Benucci. All. De Petrillo.
ROBUR SIENA: Montipò, Celiento, Boron, Paramatti, Minotti, Portanova, Yamga, Sacilotto, Mendicino, De Feo, Cedric. A disp. Bacci, Rozzi, Fella, La Vista, Ficagna, Beye, Mastronunzio, Torelli. All. Carboni.
Non si possono piantare querce e quando è la stagione pensare di andare a cogliere limoni : La societa’ per un verso, De Petrillo per un altro dovrebbero avere il coraggio di confrontarsi con alcuni quesiti. La squadra allestita è vero è una squadra di giovani, ma anche il Siena e molte altre lo sono;ma io mi chiedo abbiamo un attaccante che ha fatto 8 goal ed adesso non ne fa piu’ uno! Se si guarda bene Capello quando segnava giocava in area di rigore, adesso lo troviamo sulla linea del centrocampo a procurare palloni per l’attacco, è scontato che dopo aver macinato chilometri non ha piu’ la lucidita’.Abbiamo fatto poi scelte di mercato discutibilissime:abbiamo ceduto Grifoni dopo averlo fatto giuocare per mezzo campionato terzino quando lui è un’ala ed era uno dei pochi uomini del Prato di categoria ed in grado di saltare l’uomo. Teniamo Cavagna sulla mediana quando il suo ruolo è sempre stato quello di mezza punta perchè? Perche’ abbiamo ceduto Benedetti quando aveva ampiamente dimostrato di essere un attaccante di catergoria, segnando tra l’altro un goal anche quest’anno nei pochi minutiin cui era stato impiegato, per tenere Ogunseye che ha un fisico prestante, ma per doti tecniche e capacita’ realizzative è chiaramente un giuocatore di serie D? Abbiamo preso Regolanti che appare un giocatore ben impostato, ma che nelle partite disputate (9) fino ad adesso in Lega PRO non ha fatto neppure una rete. Per contro abbiamo ceduto Gomez che una rete l’aveva fatta e che sembra che oggi nell’Ischia ne abbia fatte 2. Chiedo poi a Toccafondi se gli sembra giusto distruggere i residui di entusiasmo che ci sono ancora rimasti in citta’ per questa maglia? Leggevo oggi sulla nazione una inchiesta sui cittadini Pratesi che tifano per le squadre di serie A. Ma vi sembra giusto che a Prato si debba tifare per il Milan, la juve o la Fiorentina o l’Inter quando questa citta’ avrebbe la potenzialita’ e la tradizione per consentire ai propri cittadini di tifare per la squadra della propria citta’? Che siamo di Milano per tifare Inter o Milan o di Torino per tifare Juve o peggio di Firenze per tifare Fiorentina? Noi pratesi vogliamo tifare per il Prato, ma non per questo Prato bensi’ per una squadra che abbia l’ambizione di categorie superiori! Se non siete in grado di garantirci questo sogno, per favore, signori, fatevi da parte!
staccate la spina e lasciateci in pace non ne possiamo più di vedere gioire sempre gli altri. tutti colpevoli
O quanto mi dispiace…