Sono passati quattro anni dalla morte di don Giampiero Fabbretti, compianto parroco di Sant’Antonio a Reggiana. Il sacerdote morì improvvisamente a 74 anni, a pochi mesi dal 50esimo anniversario della sua ordinazione. La comunità che ha fondato e che ha visto crescere sotto la sua guida lo ricorda con una messa in programma domani, domenica 24 gennaio, alle 11 nella chiesa di via delle Gardenie. Insieme al parroco don Abramo Vettumparapill concelebra mons. Basilio Petrà. Nel pomeriggio, alle 17, ci sarà presentazione multimediale dell’Apocalisse: «Lettere alle sette Chiese» e l’intervento di don Giuseppe Billi. La parrocchia invita a partecipare tutti coloro che hanno conosciuto don Giampiero.
«Come costruttore della comunità del Villaggio, gli abitanti di Reggiana, insieme con i parrocchiani ancora lo ricordano con gratitudine, – afferma don Abramo – il suo modo di parlare e le sue azioni hanno lasciato un’impronta a molti sacerdoti. Con grande responsabilità e competenza, aveva la cura dell’ufficio pastorale della Diocesi di Prato. E come dimenticare il suo entusiasmo e la sua commozione di fronte anche a piccoli episodi che davano una testimonianza affettuosa e premurosa per tutti; – aggiunge don Abramo – con il suo costante impegno, ha potuto raccogliere tanti collaboratori che ancora oggi continuano la loro attività».
