Milone: “la sofferenza del pronto soccorso dimostra che non eravamo trogloditi”

Sul boom di accessi al pronto soccorso è tornato anche il capogruppo di Prato libera e sicura Aldo Milone, che non ha risparmiato una frecciata al governatore Rossi e al sindaco Biffoni. “Già nella scorsa legislatura la giunta Cenni aveva evidenziato l’incapienza del nuovo ospedale S. Stefano, come del resto la maggioranza dei pratesi. Per questa critica, che poi si è rivelata fondata, il Presidente Rossi ci definì dei “trogloditi” perchè non riuscivamo a comprendere le qualità, forse nascoste?, di questa nuova struttura sanitaria – scrive Milone – Purtroppo l’elevato numero di accessi, verificatisi da Natale ad oggi ha messo in luce la grave carenza del S.Stefano. A questo punto il Governatore, se fosse una persona umile, dovrebbe quantomento porgere le scuse alla città e rimangiarsi la parola troglodita. Forse chiedo troppo. Chi invece continua a non comprendere questo problema e prosegue sulla scia di Rossi, è il nostro sindaco Biffoni che ha pensato bene di abbattere il vecchio Misericordia e Dolce per farne un parco pubblico. In questo caso la miopia politica di Biffoni la ritengo ancora più grave – continua Milone – perchè denota un’incapacità nel recepire o nel vedere cosa sta succedendo in campo sanitario nella nostra città. Mi viene anche il dubbio che non legga la stampa locale. Con l’aumento della popolazione i problemi saranno ancora più gravi e, quello che è successo in quest’anno, rischia di moltiplicarsi con gravi conseguenze per i cittadinio pratesi e per medici e infermieri che stoicamente cercano di far fronte ad un’emergenza che diventa normalità”.