15 Gennaio 2016

Niente Carnevale a Galcetello: dopo Paperino, sale a due il numero dei Comitati organizzatori che alza bandiera bianca


Anche Galcetello alza bandiera bianca: quest’anno niente carnevale in via VII marzo. Dopo Paperino, altro appuntamento con il carnevale che nel 2016 verrà a mancare, dopo 30 anni di quasi ininterrotte e frequentatissime edizioni, anche il Comitato del Carnevale di Galcetello ha annunciato che, a causa di problemi organizzativi e logistici, non vedremo le coloratissime sfilate in maschera tipiche di fine gennaio e primi di febbraio.
La motivazione principale che ha indotto il Comitato organizzatore del Carnevale di Paperino a prendere la dolorosa decisione è la mancanza di uno spazio sufficientemente ampio per costruire i carri delle sfilate.
Per Galcetello, la spiegazione è diversa.
“La nostra – afferma Mario Barbacci, membro del Comitato – è una scelta meditata: non è data tanto dall’impossibilità di realizzare il Carnevale come da tradizione, quanto di fare fronte ad un Comitato che sta cambiando. I veterani, ossia i primi volontari che 28 anni fa iniziarono per passione a occuparsi del Carnevale di Galcetello, ormai sono anziani, mentre i giovani hanno altri interessi. Non vi è ricambio. Siamo ancora in trenta, le forze non ci mancano, ma per quest’anno – conclude Barbacci – abbiamo preferito fermarci a riflettere, ponendoci la domanda: quale può essere il futuro del Carnevale di Galcetello?”.
Il Comitato, dotato di un’organizzazione interna precisa e ruoli ben definiti, è nato 12 anni fa per garantire al Carnevale di Galcetello una realizzazione migliore, quella che oggi, secondo lo stesso Comitato, è messa a rischio dalla mancanza di ricambio generazionale.
Un Carnevale che invece, pur tra le difficoltà, intratterrà i più piccoli è quello di Vaiano, che sta ultimando i preparativi per il grande esordio con i carri di domenica 24 gennaio, cui seguiranno i pomeriggi del 31 gennaio e del 7 febbraio.
Anche il Comitato organizzatore del Carnevale di Vaiano, comunque, lascia intendere che se vi fossero volontari desiderosi di dare una mano nella costruzione dei carri e nella realizzazione dei costumi, sarebbero ben accetti.
I Carnevali cittadini non stanno dunque vivendo un momento facile, dovendosi difendere da un lato dalla mancanza di un numero abbastanza ampio di volontari e dall’altro dall’assenza di spazi adeguati per l’allestimento della festa più attesa dai bambini.

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luix
luix
8 anni fa

evviva tutti ai gigli come pecoroni..speriamo che ci sia un burrone almeno andranno tutti di sotto!!