E’ la prima nata del 2016 all’ospedale Santo Stefano e anche d’Italia. Si chiama Lavinia ed è venuta alla luce un secondo dopo la mezzanotte. La piccola, di nazionalità italiana, pesa 3,040 kg. Il parto è stato naturale e neonata e madre stanno bene. Lavinia ha battuto di poco Carlotta, venuta alla luce un minuto dopo la mezzanotte all’ospedale di Piario (Bergamo). Nella foto la vediamo insieme ai genitori Giada Gestri, 32 anni, commessa ai Gigli, e Andrea Romiti, 33 anni, che lavora nel tessile.
L’ultimo parto del 2015 si è registrato invece alle 9,56 del 31 dicembre: si tratta di un bambino cinese, di nome Li Bin, che pesa 3,530 kg.
A Lavinia e Li Bin è stato donato un bavaglino offerto dalla Fondazione Ami Onlus – Maternità e Infanzia di Prato. A Lavinia e Li Bin è stato donato un bavaglino offerto dalla Fondazione Ami Onlus – Maternità e Infanzia di Prato. Sul bagalino regalato al primo neonato del 2016 è riportato il logo della nuova Asl Toscana Centro, che riunisce le precedenti aziende dell’area vasta centro: Firenze, Prato, Pistoia ed Empoli.
Nel 2015 i nati all’ospedale Santo Stefano sono stati 2441 di cui 1258 maschi (51,5% del totale) e 1183 femmine (48,5%). 33 parti sono stati gemellari. Anche a Prato, come nel resto della Regione, nel 2015 il numero dei parti ha avuto un calo rispetto all’anno precedente: quasi 200 parti in meno (nel 2014 furono infatti 2637). Poco meno della metà delle donne che hanno partorito a Prato sono straniere (1112 pari al 46,1% del totale). In prevalenza appartengono alla comunità cinese: 614, ovvero il 55,2% delle partorienti straniere. Le neomamme italiane sono state invece 1296.
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