25 Gennaio 2016

Pistoia capitale della cultura 2017, l’assessore Mangani: “Prato futura candidata? Mai dire mai”


Pistoia sarà capitale italiana della cultura 2017. A deciderlo, la giuria di selezione e il presidente della commissione esaminatrice Marco Cammelli, che ha comunicato la vittoria al ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini. L’annuncio è arrivato nel Salone del consiglio nazionale del Mibact, questo pomeriggio.

Pistoia è riuscita a strappare il primo posto ad altre 9 città finaliste: Aquileia, Como, Ercolano, Parma, Pisa, Spoleto, Taranto e Terni. I tre criteri guida dei lavori che hanno portato alla designazione sono stati qualità della presentazione, contenuti e sostenibilità del progetto, che ha saputo valorizzare le bellezze del territorio. 

In città ci si interroga, ad ogni modo, sulle potenzialità pratesi. “Congratulazioni a Pistoia e a tutto il team che ha lavorato alla candidatura. E’ senza dubbio un premio alla perseveranza, visto che mi risulta che si fosse candidata anche in precedenza – sottolinea l’assessore comunale alla Cultura di Prato, Simone Mangani -. Mi sembra un bel traguardo per l’intero territorio regionale. Hanno saputo valorizzare ciò che è già presente, facendo leva su rete e competenze locali”. Sulla possibile candidatura futura di Prato, Mangani non si sbilancia ma si dice possibilista: “Abbiamo definito obiettivi strategici precisi, scritti nero su bianco negli atti di programmazione del prossimo triennio. La strada è tracciata. Se fino ad oggi Prato non si è mai candidata, questo non significa che non possa farlo in futuro. Ci penseremo. Considerando gli investimenti che stiamo facendo in campo culturale mai dire mai, anche se il lavoro per una candidatura prestigiosa come questa è importante e prevede, credo, almeno un anno e mezzo di impegno costante”. 

 

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments