Acqua, segnalazioni di cattivo odore a Poggio a Caiano. Publiacqua chiarisce: “E’ il cambio di disinfettante usato per la potabilizzazione”


Da qualche giorno il nostro Numero Verde Guasti (800 314 314) ed il Comune stanno ricevendo segnalazioni di cattivo odore da parte di alcuni abitanti della zona sud/est del Comune di Poggio a Caiano. Sulla vicenda interviene Publiacqua.

“Alla fine di dicembre scorso Publiacqua ha effettuato un lavoro di potenziamento del sistema acquedottistico del Comune con la realizzazione di un impianto di sollevamento in località Ponte all’Asse – rimarca l’azienda -. Grazie a questo intervento strategico, il Comune di Poggio a Caiano, oltre che dall’anello idrico di Prato e quindi dal sollevamento del Poggetto, riceve adesso un’integrazione di acqua dall’Impianto di Mantignano  a Firenze (corrispondente a oltre il 30% del fabbisogno di Poggio a Caiano) e questo garantisce un aumento dell’acqua disponibile per i cittadini ed una maggiore sicurezza di approvvigionamento anche nei mesi estivi. A seguito dell’intervento i cittadini della zona sud/est del Comune ricevono quindi acqua  dall’Impianto di Mantignano, dove viene utilizzato biossido di cloro, e non più da Prato, dove viene utilizzato invece ipoclorito. Questa cambio di approvvigionamento e di tipo di disinfettante utilizzato per rendere l’acqua potabile è all’origine delle segnalazioni per “cattivo odore” di cui sopra. Un odore ed un sapor avvertito che, al pari di quello causato dall’ipoclorito, scompare dopo pochi minuti – fa notare Publiacqua – facendo riposare l’acqua e che comunque non dovrebbe essere più avvertito come fastidioso una volta che olfatto e gusto si saranno abituati al suddetto cambio”. 

I tecnici nei giorni scorsi hanno effettuato verifiche ai punti di controllo del pubblico acquedotto, allo stesso nuovo impianto di Ponte all’Asse ed anche al punto di consegna di una delle abitazioni da cui ci era stato segnalato il cattivo odore di cui sopra. “Tutti i controlli effettuati hanno confermato una presenza di disinfettante nell’acqua erogata assolutamente nella norma e nei limiti imposti dalla legge proprio per garantire la sicurezza e la potabilità dell’acqua”, conclude Publiacqua.