E’ morto questa mattina l’ex sindaco Alessandro Lucarini, scomparso a causa di un malore nella sua casa in Galceti. Classe 1940, aveva 75 anni: governò Prato tra il 1985 e il 1989. Nella storia della città resta nella memoria di tantissimi per aver accolto a Prato il Papa Giovanni Paolo II in visita, il 19 marzo 1986. Dirigente del Partito comunista, nel PCI era entrato giovanissimo, a 17 anni, nel 1957. Secondo quanto ricorda il compagno Mario Dini, Lucarini è stato insegnante nella scuola di Partito, poi è stato nominato segretario della Federazione del PCI di Prato dal 1983 all’85. In seguito ricoprì la carica di sindaco salvo poi, per ragioni di salute, dimettersi per passare la mano a Claudio Martini. Continuò comunque a tenere un ruolo da dirigente nel PCI, poi con l’avvento dei Democratici di sinistra entrò nelle schiere dei DS fino alla confluenza nel PD.
La commemorazione – Alle 10 di martedì 1° marzo verrà aperta la camera ardente in Salone Consiliare fino alle ore 16.00 dove si svolgerà la commemorazione a cura dell’Amministrazione comunale. Poi la salma sarà cremata. “A nome di tutta l’Amministrazione comunale esprimo vicinanza alla famiglia per la morte di Alessandro Lucarini – ha commentato il sindaco, Matteo Biffoni – Lucarini è sempre stato attento ai bisogni della città, come sindaco, come politico e come persona. Dopo l’impegno come primo cittadino si è sempre messo a disposizione di Prato occupandosi dei problemi sociali del territorio pratese.”
“Nel salutare Alessandro Lucarini lo ringraziamo per il lavoro che ha svolto durante la sua vita a servizio della storia della sinistra pratese e di tutta la città, come dirigente del Partito comunista e come Sindaco di Prato – ha detto il segretario del PD pratese Gabriele Bosi– Un politico e un amministratore che si è sempre speso per lo sviluppo del nostro territorio con impegno, passione e amore della cultura. Tutto il Partito democratico si unisce al cordoglio della sua famiglia”. Anche il presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani, Ennio Saccenti, ricorda Lucarini: “A nome dell’Associazione Nazionale Partigiani di Prato esprimo il cordoglio e la vicinanza alla famiglia per la morte di Alessandro Lucarini. Prato ha perso un uomo e un politico di notevole statura sia dal punto di vista culturale che morale, che ha messo a servizio della collettività il suo bagaglio culturale, la sua disponibilità, una grande umanità e rispetto per gli altri”.
La tua onesta’ e la capacita’ dovrebbe essere esempio per tutti i politici