8 Febbraio 2016

Partecipazione: i comitati incontrano il Comune e chiedono più voce in capitolo


Partecipazione attiva per incidere sulle scelte decisionali del Comune e disegnare una Prato nuova col contributo di residenti e commercianti. Il Coordinamento dei Comitati cittadini torna a chiedere all’Amministrazione più voce nella pianificazione del distretto del futuro. E lo fa in occasione dell’audizione di fronte alle Commissioni Affari Generali e Controllo e Garanzia.

Un processo di riorganizzazione dell’impegno civico che nel progetto dei Comitati passa – come primo step – dalla riapertura delle vecchie sedi circoscrizionali: luoghi di scambio, di confronto costante e di collegamento diretto con l’Ente comunale.

“C’è la necessità di punti di contatto, di vicinanza tra i cittadini e l’Amministrazione – spiega Paolo Sanesi del Coordinamento dei Comitati Cittadini -. Per prima cosa chiediamo che vengano riaperte le Circoscrizioni, che saranno quindi abitate da assemblee di 30 soggetti, pronti a mettere nero su bianco progetti e iniziative da portare all’attenzione del Comune. Potrebbero riunirsi con cadenza settimanale e riferire del loro operato a Giunta e Consiglio comunale”.

Nel mirino dei Comitati finiscono però le promesse del sindaco Matteo Biffoni, che – attaccano i cittadini – “proprio sulla partecipazione aveva costruito una parte strutturata del programma elettorale”.

“La richiesta è che il programma del sindaco venga attuato al più presto: il documento contiene, infatti, quelle che sono le istanze dei cittadini, ovvero la necessità di creare di un contesto partecipativo istituzionalizzato in cui i vari comitati possano farsi parte attiva del processo. Siamo qui per portare avanti la nostra battaglia, ribadire il nostro impegno su questo fronte e intraprendere tutti insieme questo cammino”, rimarca sempre Sanesi.

E dal Comune arrivano i primi segnali positivi. A partire da marzo, i Comitati potranno infatti riunirsi ogni quindici giorni nei quattro locali già individuati: in via Tintori, via Corridoni, via Guazzalotri a Iolo e nell’ex sede della Circoscrizione Ovest. Mentre sulle modalità con cui verrà strutturato fattivamente l’intervento partecipativo, inizia da adesso il confronto serrato.

“Di questo parleremo in Commissione 1 – conclude l’Assessore alla Cultura con delega alla Partecipazione Simone Mangani – che è la sede ideale per entrare nel merito. Per quanto riguarda le sedi, abbiamo lavorato per trovarle e renderle disponibili. Già dal prossimo mese potranno tenersi le assemblee cittadine, una volta ogni due settimane”.

Giulia Ghizzani