27 Febbraio 2016

Prato nel baratro: al Lungobisenzio vince anche l’Arezzo


Partita subito viva al Lungobisenzio. Il Prato crea scompiglio con un cross in area di Catacchini che non trova compagni capaci di finalizzare al meglio. Al 3’pericoloso l’Arezzo con un bel pallone di Feola in mezzo per Defendi, che colpisce debolmente e a lato dal cuore dell’area di rigore. Al 15′ dopo una bella azione manovrata ci prova Knudsen da fuori area, ma Baiocco è attento a respingere in tuffo. Al 18′ Regolanti si gira bene in area di rigore ma poi strozza troppo la conclusione senza trovare la porta. E’ un Prato brillante quello che sembra avere in mano l’inerzia del match. Al 22′ tiro-cross insidioso di Sabatino per l’Arezzo, con Rossi bravo a disinnescare la minaccia deviando il pallone in tuffo. E’ comunque la formazione di De Petrillo a provare a fare qualcosa in più, senza però trovare il vantaggio. Al 35′ ci prova da fuori anche Ogunseye, ma la mira è alta. Al 39′ gran parata di Rossi su bordata da fuori (deviata) di Tremolada. Il primo tempo si chiude senza ulteriori sussulti, in perfetta parità.

Nella ripresa il primo affondo è ancora dei biancazzurri, che si presentano al tiro da fuori area con Ogunseye: facile la presa di Baiocco. Al primo tentativo, però, l’Arezzo passa in vantaggio: bel pallone filtrante per Bentacourt, che a tu per tu con Rossi non perdona e porta sull’1-0 gli ospiti. Una brutta mazzata per il Prato, che non avrebbe meritato lo svantaggio. Al 60′ viene annullato un gol a Regolanti per fuorigioco. Il Prato prova a scuotersi. Al 71′ l’Arezzo raddoppia con il colpo di testa di Madrigali sugli sviluppi di un calcio di punizione sul quale la difesa del Prato non riesce ad allontanare la sfera. Timida  la reazione biancazzurra con un tiro fuori di Cavagna dalla lunga distanza. All’87’ bel tiro ad incrociare di Mendicino, che costringe ancora una volta Rossi alla deviazione in tuffo. Alla fine vince l’Arezzo e il Prato incassa l’ennesima sconfitta casalinga. Ora la zona play out è davvero più che un incubo.

PRATO: Rossi, Catacchini, Benucci, Cavagna, Ghidotti, Corvesi, Knudsen, Regolanti, Serrotti, Ogunseye. A disp. Bardini, Gaiola, Lucarini, Eguelfi, gabbianelli, Cela, Moncini, Formato, Boni. All. De Petrillo.

AREZZO: Baiocco, Panarielllo, madrigali, Benedetti, Carlini, Sabatino, Feola, Capece, Defendi, Tremolada, Bentacourt. A disp.

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Gimax
Gimax
8 anni fa

Vista l’ultima sessione di mercato e visti i risultati, mi sembra evidente che anche la società spinge per tornare tra i dilettanti! Paolino, non ci sono più quattrini da investire nel calcio?

pisolo
pisolo
8 anni fa

Si raccoglie cio’ che si semina. L’annata è stata costellata da errori talmente macroscopici che viene addirittura il il dubbio che sian stati fatti a bella posta: si è scelto un allenatore che era due anni che non allenava, a gennaio quando si apre il mercato di riparazione invece di fare delle riparazioni abbiamo prodotto altri guasti : abbbiamo ceduto Grifoni che era l’unico uomo capace di saltare l’avversario, lo abbiamo ceduto dopo averlo sacrificato in un ruolo non suo e cioe’ nel ruolo di terzino, abbiamo ceduto Kouame’ che in velocita’ faceva vedere i sorci verdi agli avversari creando spazi per Capello( che da quando non c’è piu’ lui non segna piu’). Abbiamo ceduto Benedetti e Gomes, il primo era l’unico attaccante con esperienza di categoria che avevamo, l’altro risulta aver fatto delle reti nell’Ischia e certamente non era peggio di Ogunseye che invece abbiamo tenuto. Abbiamo preso Regolanti che è un discreto giocatore, ma è uomo di manovra che nelle squadre dove aveva giuocato ha fatto poche reti, non avevamo bisogno di un uomo che segna.Poi ci sono scelte a dir poco incomprensibili da parte dell’allenatore: a parte quella di Grifoni, che seno ha far giuocare Capello a centrocampo quando è uomo che non deve muoversi da area di rigore? e far giocare Cavagna mediano quando il suo ruolo naturale è mezzapunta? Abbiamo puntato su Ogunseye quando era chiaramente il meno dotato ed il meno esperto degli attaccanti. Non parliamo poi dell’accordo con l’inter : dovevamo essere la partnership e poi si scopre che i giocatori li presta a tutti e soprattutto quelli validi li manda altrove ! Toccafondi, rendici la squadra , rendila ai pratesi, anche nei dilettanti ma rendicela!

mass
mass
8 anni fa

Bravi tutti il toccafondi e l’orgoglio pratese che fa .Ma aprite gli occhi a quello servono questi ingenuotti per pelare qualcuno e non frugassi tasca lui VATTENE sei la vergogna di una città intera abbi buon senso cambia il nome alla tua società non far vergognare una comunità cosi brava laboriosa e per tua fortuna molto tranquilla

alby
alby
8 anni fa

Concordo con Pisolo in tutto e sopratutto in rendici la squadra ai tifosi alla città perchè il vaso è stracolmo.

Asfaltorovente
Asfaltorovente
8 anni fa

Abbiamo giocato col Grifo Cannara, con la Cerretese, col Monsummano ecc.
Beviamo prima di morire anche questo amaro calice di giocare col Montemurlo.
Basta che se ne vadono i Toccafondi.
Che poi il loro cognome dice tutto, ma tutto eh!

Pisolo
Pisolo
8 anni fa

E poi questi signori danno la colpa al pubblico se non c’ e modo di allestire una squadra competitiva!

ema
ema
8 anni fa

è ancora colpa di chiricò???