22 Febbraio 2016

Sicurezza: al Serraglio arrivano le telecamere e i cani antidroga della municipale


C’erano anche il sindaco Matteo Biffoni e il comandante della municipale Andrea Pasquinelli nella seduta odierna della commissione 3, presieduta da Luca Roti, dedicata alla questione sicurezza in città. Il sindaco ha relazionato i componenti, sottolineando ancora una volta il lavoro fatto dal Comune per arginare i problemi, non ultima l’ordinanza di chiusura disposta per il market etnico di via Tintori. “La prefettura dice che i reati sono calati, ma è indubbio che la situazione è e resta complicata – ha detto il sindaco. A breve dovrebbe essere discusso il disegno di legge sulla sicurezza urbana, uno strumento che potrebbe dare magiore libertà di azione ai sindaci in materia di sicurezza urbana e dal quale si attende un auspicato inasprimento delle pene. Il sindaco ha poi ribadito che entro fine anno dovrebbe essere pronto il bando per l’assunzione di nuovi agenti di polizia municipale, anche nell’ottica del ripristino del vigile di quartiere. Corpo che entro un mese e mezzo potrà finalmente contare sull’operato dei due cani antidroga che stanno completando il periodo di addestramento. La zona del Serraglio resta un punto caldo per lo spaccio ed il consumo di droga, ma se i controlli proseguiranno serrati, altri due aiuti potranno venire dalle telecamere di sorveglianza che saranno installate nei pressi della stazione e la prossima apertura in via Magnolfi della mensa universitaria programmata per il 1 marzo. “Sappiamo che con le leggi attuali il Comune non può fare molto per i problemi di sicurezza urbana – ha detto Biffoni, ma nella speranza che le norme vengato inasprite dobbiamo fare con quello che abbiamo”. In quest’ottica rientrano le ordinanze di chiusura disposte per i due market etnici di via Santa Margherita e via Tintori. Proprio per il primo caso il 5 maggio sarà discusso il ricorso al Tar contro la chiusura presentato dai proprietari del negozio. Tra i componenti di minoranza della commissione Giorgio Silli si è soffermato sul bisogno di norme più severe, mentre l’ex assessore alla sicurezza Aldo Milone ha invitato il Comune a fare di più anche per i reati commessi nelle periferie.

 Foto di Matteo Corradi