Allarme bomba alla stazione centrale: intervengono gli artificieri FOTO e VIDEO

Allarme bomba alla stazione centrale di Prato. Due valigie sospette di grosse dimensioni sono state trovate nell’atrio di accesso dove si trova la biglietteria, nella parte sinistra, vicino all’edicola. A fare la scoperta, attorno alle una di stanotte, le guardie della Securitas Metronotte che si occupano della chiusura della stazione e della riapertura poco dopo le 4.

I vigili giurati hanno chiamato immediatamente la polizia, giunta sul posto con le volanti. Grande l’allarme suscitato dal ritrovamento, giunto proprio all’indomani della strage di Bruxelles. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che assieme alla polizia hanno chiuso ogni accesso alla stazione. Interdetto anche il piazzale esterno dove si trovano le fermate degli autobus. Il nucleo artificieri della polizia ha effettuato le verifiche del caso. È stato necessario far allontanare dai binari una cisterna carica di gpl prima di procedere alle operazioni di brillamento: alle 5,25, quando già alcuni passeggeri si stavano recando alla stazione per prendere i primi treni in transito a Prato, si è sentito lo scoppio. È stato appurato che nelle valigie non era presente materiale esplosivo. Alle 5,45 la stazione è stata riaperta. I primi treni diretti a Firenze e Viareggio hanno subito un ritardo di 25 minuti.

A operazioni ultimate una donna, di nazionalità bulgara di 30 anni residente a Pistoia, si è rivolta agli operatori della volante, rivendicando la proprietà delle valigie. La donna ha raccontato di averle trovate il giorno prima a sua volta abbandonate nei pressi della stazione del Serraglio e di essersene appropriata con l’intenzione di rivenderle in seguito. Insieme ad un uomo, le avrebbe quindi nascoste nei pressi della stazione centrale per tornare a riprenderle il giorno successivo. Il racconto della donna sarebbe confermato dalle immagini della telecamera di videosorveglianza, che escluderebbero quindi l’allarme di natura terroristica. Sono invece in corso accertamenti per verificare la sussistenza di profili di natura penale.